Altroconsumo ha eseguito un’indagine per determinare quali sono i migliori supermercati sul territorio in base ad alcuni parametri.
Fare la spesa è un’abitudine di tutti, dove farla però differenzia molto il prodotto, i costi, l’assistenza clienti. Oggi oltre le salumerie di quartiere, ancora molto apprezzate, ci sono le grandi realtà che sono diffuse su tutto il perimetro nazionale.
Le aziende famose sono tantissime e quindi è importante sapere come differenziare la propria scelta e anche su cosa vale la pena soffermarsi per poter scegliere.
I migliori supermercati secondo Altroconsumo
Altroconsumo ha eseguito una valutazione tenendo conto di tutti i principali brand del settore presenti in Italia, quindi sia supermercati standard che ipermercati, discount e piccole attività locali che rientrano comunque nei grandi nomi.

Risulta importante capire come è stata stilata la classifica quindi su quali parametri è basata per capire anche perché nomi famosi sono finiti in fondo alla lista. Altroconsumo ha valutato quelli che sono i punti essenziali per i clienti come la praticità, quindi quanto facilmente il punto vendita è raggiungibile, la convenienza che è fondamentale quando si fa la spesa soprattutto rapportata alla qualità del prodotto, l’assortimento dei prodotti presenti, il comfort dei punti vendita, il tempo di attesa, la qualità dei freschi e delle materie prime come carne e pesce. Questi sono elementi valutati con i soci Altroconsumo che hanno espresso quei dettagli importanti come indice di campionamento quando si fanno gli acquisti alimentari.
In tutto sono stati intervistati 9834 soci e l’esito di questo lavoro ha determinato cinque nomi in cima alla lista: primeggiano Esselunga ed Ipercoop, seguiti da NaturaSì, Coop, Interspar. Per le catene di discount invece il podio è di Eurospin, Aldi e Todis. Sorprendono i nomi in fondo alla lista, per i supermercati in generale si trova: Sisa, Pam, Carrefour e A&O mentre per i discount Dipiù, In’s, Tuodì. Facendo un confronto con l’inchiesta sui prezzi dei supermercati, emessa sempre da Altroconsumo, si comprende come siano molto simili e come quindi i primi della classifica in questo senso più ampio coincidano con le specificità dei prezzi.
I marchi noti che sono finiti in fondo non hanno un punteggio equiparabile ai primi, questo potrebbe essere a causa di prezzi talvolta eccessivi, laddove i marchi propri hanno costi praticamente uguali a quelli più famosi, poca reperibilità del prodotto finale o scarsa qualità di alcuni elementi. Quelli che spiccano lo fanno per qualità, convenienza, assortimento e anche soddisfazione generale del cliente. Interessante vedere però nel complesso come su tutti solo 3 supermercati abbiano il premio “ottimo” per qualità delle materie prime fresche.