LIFESTYLE

Alla guida della Volkswagen ID.3: sì, l’elettrico è il futuro

Le Volkswagen ID.3 stanno invadendo i concessionari di tutta Italia e finalmente i clienti interessanti possono effettuare un test drive per provare l’esperienza elettrica. Congiuntamente sono iniziate anche le consegne a tutti coloro che avevano effettuato la prenotazione della vettura, circa un anno e mezzo fa, e che successivamente avevano confermato l’acquisto.

La Volkswagen Italia per inaugurare questa nuova era per la casa tedesca ha organizzato un evento, in diretta streaming, di presentazione ufficiale dove erano collegate tutte le concessionarie italiane. Doveva essere un evento dedicato ai soli concessionari, ma è stato aperto anche ai clienti. Noi siamo stati invitati dall’autosalone Fratelli Giacomel di Assago, punto di riferimento nel milanese delle auto del gruppo tedesco. E chiaramente è stata anche l’occasione per effettuare un primo breve test drive.

Compatta, ma spaziosa come una Passat

La Volkswagen ID.3 si presenta come un’auto compatta, una moderna hatchback con delle linee levigate e pulite. Il nuovo corso stilistico della casa tedesca si lascia apprezzare per l’estrema pulizia delle forme. Al suo interno, grazie a un passo (la distanza dal centro delle ruote posteriori a quello delle ruote anteriori) come quello di una Passat, lo spazio non manca di certo e si riesce a stare comodi sia davanti che dietro. In particolare, sono proprio gli occupanti posteriori a beneficiare dell’assenza del tunnel centrale.

Una Volkswagen divertente e sicura

Quello che stupisce quando si guida per la prima volta la compatta della casa tedesca è la fluidità del motore elettrico. Niente strappi, l’erogazione dei 204 cavalli del motore elettrico, che trasmette la potenza alle ruote posteriori, è da vera sportiva. L’utente ha la possibilità di scegliere la modalità di guida che meglio si addice alle proprie esigenze; tra le altre cose, c’è la possibilità di selezionare tra eco, dove viene preservata l’autonomia e l’auto è in grado anche di “veleggiare” (lasciando il piede dall’acceleratore la vettura prosegue dolcemente la corsa), e sport dove invece esce fuori tutta la brutalità elettrica dei 204 cavalli.

Massimo comfort

La ID.3 che abbiamo guidato era nel completo allestimento Max, che può contare su una dotazione molto completa, comprensiva di head-up display con realtà aumentata, impianto audio con sei altoparlanti, ausili di assistenza alla guida, lo sterzo progressivo, il “clima” a due zone, il piano di carico del bagagliaio variabile e la regolazione elettrica dei sedili in 12 posizioni. Ma più che la tecnologia quello che colpisce della vettura è l’agilità e la stabilità. Nonostante i 1800 kg di peso, grazie a una perfetta distribuzione dei pesi (la batteria è posizionata in basso e ha anche una funzione strutturale), la guida è sicura in tutti i contesti e l’auto risulta agile come una qualsiasi utilitaria. Inoltre, grazie ai vantaggi dell’elettrico (assenza del motore nel cofano), la ID.3 può vantare uno sterzo con un ampio raggio, peculiarità quest’ultima che si lascia apprezzare soprattutto in città.

Conclusioni

Questo primo assaggio della ID.3 (torneremo a provarla con un test drive più approfondito) ci ha colpito molto. La Volkswagen ci crede molto su questa vettura e, soprattutto, crede molto nel futuro elettrico. Il gruppo tedesco ha investito e sta ancora investendo diversi milioni di euro nella trasformazione elettrica e digitale, ingenti capitali che dovrebbero portarla nei prossimi mesi a diventare leader del settore.

Emiliano Ragoni

Etrusco di nascita e di origine, biologo di formazione con la passione per i motori e per il food. Fin dal lontano 2004 mi sono occupato di redazione di articoli in campo videoludico ed hi-tech scrivendo per diverse testate online del settore. Dopo aver diretto per sei anni la sezione motori di IBTimes IT, dal 2017 ho iniziato l’attività di freelance collaborando con importanti testate come alVolante, Wired Italia, Forbes Italia e Business Insider Italia, dove scrivo approfondimenti sulla mobilità alternativa e sostenibile, auto a guida autonoma e mercato. Guardo al futuro del fluido settore della mobilità con un occhio al passato, alle vetture classiche soprattutto. Mi affascina tutto quello che è tecnologia applicata sia alle due che alle quattro ruote.

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

4 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

5 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

1 settimana ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

1 settimana ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

1 settimana ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago