“Stati Generali, una mossa di marketing che bisogna appoggiare”

Partono oggi gli Stati Generali dell’Economia, l’iniziativa targata Giuseppe Conte che riunisce tutti i rappresentanti di istituzioni, enti, associazioni del settore economico italiano ed internazionale con l’obiettivo di “riscrivere le regole del rilancio del Paese” come affermato dal Presidente del Consiglio.

Impossibile non parlare di questo con Lucio Lamberti.
L’economista – ormai seguitissimo su questa rubrica – benedice la formula che ricorda l’impianto della Francia pre-rivoluzionaria, quando i tre ceti sociali (clero, nobiltà e Terzo Stato) si riunirono per arginare il potere del Re. Ora da arginare c’è una crisi economica che già da qualche settimana si respira in termini di comparti in grande difficoltà, di una liquidità che per alcuni ancora manca e di previsioni che – Covid permettendo – già riportano cifre certamente non tranquillizzanti.

“E’ ovvio sia una mossa per creare appoggio dell’opinione pubblica – dice Lamberti – ma ben venga qualcuno che si impegna a mettere nero su bianco dei punti da applicare per un periodo che non pensi al momento, ma al futuro“.

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Recovery Fund: “L’Italia indichi la via”

Stati Generali che si insinuano in un contesto, come dicevamo, oramai poco rassicurante.
Il Recovery Fund, vera e propria materia del contendere nel futuro dell’Unione Europea, è al vaglio degli Stati membri, con i Paesi promotori che spingono per anticipare i tempi e i cosiddetti “frugali” che non desistono nel tentativo di ridimensionare la formula a “prestito” e non “sovvenzionamento“.
In tutto ciò, anche al di là dell’Atlantico le notizie sono poco rassicuranti. Con Lamberti proviamo a capire quali possano essere i prossimi step dell’Italia in mezzo a questo campo minato.

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