Soldi virtuali, cosa sono e come potranno essere spesi: la proposta della Bce in vigore tra due anni

Soldi virtuali, come potranno essere spesi (newsby.it)
Newsby Valentina Giungati 24 Ottobre 2023

Una grossa novità per i Paesi dell’Unione Europea che potranno utilizzare l’euro digitale, una moneta online già dal 1° novembre.

La nuova moneta elettronica sarà inizialmente utilizzata in via sperimentale e successivamente potrebbe diventare ufficialmente quella che si andrà ad utilizzare per i pagamenti di qualunque tipo. Si tratta a tutti gli effetti della moneta del futuro.

L’annuncio dato da Christine Lagarde, presidente della Bce, è carico di entusiasmo e anche di innovazione, questa nuova formula permetterà di effettuare ogni tipo di pagamento online con un maggior standard di sicurezza e anche privacy verso la persona che lo utilizza.

Arriva l’euro digitale: come si usa e a cosa servirà

Tutto è nato dalla volontà di modificare la questione privacy e intensificare per gli utenti – che si spingono sempre più verso il digitale per i pagamenti – la questione dati. Proprio da qui l’annuncio del Comitato che si occupa della garanzia dei dati a livello europeo e in forma digitale.

proposta della Bce
Arrivano i soldi virtuali in Europa (newsby.it)

Ogni volta che viene effettuata una transazione online per un pagamento, non ci si limita a inviare unicamente quel credito ma si espongono i propri dati personali e questo è di fatto un rischio. Gli istituti di credito fanno il possibile per tutelare la persona ma talvolta, soprattutto quando vengono fatti acquisti su siti non sicuri, può capitare che questo diventi un problema. Con la nuova moneta viene introdotta pertanto una soglia di privacy che non era mai stata raggiunta prima quando si parla di pagamenti e transazioni.

Si tratterà inizialmente di una coesistenza con il contante, quindi l’idea iniziale non è sostituirlo ma affiancarlo, con un tetto di 3 mila euro per i depositi e l’esenzione dalla tracciabilità per pagamenti sotto i 50 euro. Tutto questo però è il principio ed è ovvio che l’era del cambiamento monetario è già in atto.

Al momento la questione è in fase di lavorazione tra le banche centrali, i Paesi e tutti gli enti coinvolti. Di fatto si tratta di tramutare in digitale i contanti (ulteriori approfondimenti sono disponibili già in via ufficiale sulla BCE). Tutti coloro che fanno parte della zona euro potranno utilizzarlo, quindi al principio vuole essere solo una nuova opzione di pagamento, una scelta. Gratuito, accessibile, sicuro e anche privato. Un modo per andare a rendere le transazioni digitali facili e anche la questione della concorrenza più controllata. La fase di sperimentazione inizierà tra pochi giorni e, in base a questi risultati, si sceglierà se portare a compimento o meno la transazione per tutta Europa.

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