Promix, in Confindustria la prima agenzia di comunicazione industriale italiana

La prima e unica agenzia italiana di comunicazione dedicata esclusivamente all’industria entra a far parte della più importante organizzazione di imprese manifatturiere e servizi del Paese

Elena Palieri | CEO & Strategic Director PROMIX SRL
Newsby Redazione 19 Luglio 2023

Promix s.r.l. fa ufficialmente parte di Confindustria. L’unica agenzia di comunicazione in Italia dedicata esclusivamente all’industria è stata accolta nella più importante associazione di categoria del Paese. “È un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e che, al contempo, consideriamo coerente con il nostro percorso all’interno delle dinamiche industriali”, commenta Elena Palieri, CEO di Promix: “È infatti la conoscenza sul campo di queste dinamiche – insieme a quella di esigenze, relazioni, normative e prodotti – che ha reso così peculiare la nostra comunicazione. Non meramente promozionale, bensì una comunicazione funzionale, orientata alla diffusione di nuove consapevolezze che aiutino le imprese manifatturiere a sviluppare un nuovo mindset orientato al raggiungimento di nuovi risultati”.

Si tratta di un passo cruciale per un’azienda giovane ed estremamente determinata (Straight to the Point è il suo claim), che ha deciso di lavorare esclusivamente a fianco del settore produttivo italiano e internazionale, per raccontarne i valori e le persone che lo animano e sottolineare prima di tutto l’impegno e la passione alla base di ogni impresa manifatturiera. Lo stesso impegno e la stessa passione che hanno sostenuto Elena Palieri quando ha deciso di fondare Promix nell’autunno del 2020, in piena incertezza pandemica: l’azienda, il cui modello operativo si basa su una rete diffusa di competenze e collaborazioni, è cresciuta di oltre il 100% nel primo anno, ottenendo un ulteriore incremento del 50% durante il secondo e registrando una crescita continua che supera le aspettative anche in questo terzo anno di attività.

Nata a Novara, dopo una prima fase di partnership con ANIMA (la Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia e Affine) Promix ha optato per una partecipazione a pieno regime entrando a far parte di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (CNVV). E nel frattempo ha già allargato i suoi orizzonti, con una seconda sede a Salisburgo aperta al mercato austriaco e tedesco.

Specializzata nell’industria per vocazione e per una predilezione personale della CEO, Promix ha un ambito d’elezione nella stampa 3D e in tutto ciò che le ruota attorno. Produttori di stampanti, service provider, materiali metallici e polimerici, software per la progettazione: molti dei clienti Promix coprono i diversi ambiti della manifattura additiva, uno dei settori più rilevanti per l’innovazione del settore manifatturiero, che ha bisogno di stare al passo delle richieste del mercato a ritmi sempre più sostenuti e con dinamiche sempre più customizzate. La stampa 3D è peraltro uno dei settori fra i più vivaci a livello mondiale: secondo la società di raccolta e analisi dati GlobalData, questa industria genererà entro il 2030 70,8 miliardi di dollari, con una previsione del tasso di crescita annuale composto (CAGR) complessivo al 18%.

Anche se spesso viene considerata priva dell’allure che possiedono altri comparti dell’economia, l’industria resta ancora – più di altri settori – un mondo fatto primariamente di persone che inventano e di persone che imparano a fare, dando vita ad un vero e proprio mercato della creazione basato principalmente su capitale e valore umano.

Proprio il fattore umano, il lato emozionale di questo settore, è il cuore della visione di Promix: “Le aziende parlano meno del loro prodotto e si concentrano di più sul racconto di modelli produttivi sostenibili nel tempo. E per noi “sostenibili” significa: rispettosi dell’ambiente, delle risorse economiche e naturalmente del valore umano. Ci concentriamo su contenuti sempre autentici e di valore, che rispettano le persone, la loro intelligenza, le loro emozioni e il loro bisogno di essere coinvolte, guidate e stupite”.

Siamo entusiasti di essere parte oggi dell’organizzazione Confindustria, a conferma del nostro impegno verso la diffusione di una consapevolezza sempre maggiore circa le opportunità concrete sulle quali l’industria può oggi contare, per raggiungere un’evoluzione sempre più ricca di nuovi risultati”.

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