Prezzi benzina e diesel nel caos: cambia di nuovo tutto, le ultime novità

distributore di benzina (newsby.it)
Newsby Federica Pichierri 14 Novembre 2023

I prezzi di benzina e diesel sono nel caos, cambia nuovamente tutto. Ecco tutte le novità da conoscere a riguardo.

Nell’ultimo anno i prezzi del carburante hanno subito continue variazioni, il più delle volte raggiungendo prezzi considerabili folli, con punte che hanno persino superato i 2 euro per la benzina. Complici diversi conflitti ad oggi ancora in atto e sicuramente l’uscita dal periodo di pandemia globale, negli ultimi due anni diesel e benzina hanno subito una vera e propria crescita esponenziale del prezzo che messo in ginocchia l’Italia intera.

Di recente il prezzo di benzina e diesel sembra essersi lievemente abbassato, ma nonostante ciò si torna nuovamente nel caos. E’ infatti uscita una nuova sentenza del Tar che cambia di nuovo tutto. Cerchiamo di scoprire di cosa si tratta e cosa succederà nei prossimi mesi.

La sentenza del Tar cambia tutto: cosa sapere

Forse non molti lo sanno ma il Governo Meloni aveva disposto l’ordine di esporre il prezzo medio regionale dei carburante in ogni benzinaio. Questa disposizione approvata il 30 marzo ed entrata in vigore ad agosto, però, non è stata ben accettata ed infatti due federazioni di gestori – Fegica e Figisc – hanno fatto ricorso al Tar per l’illegittimità della disposizione.

Oggi il Tar del Lazio accoglie il loro ricorso ed annulla il decreto senza però la prevista comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri e senza comunicarlo al Consiglio di Stato. Proprio per questo il Mimit ha chiesto all’Avvocatura di Stato di fare appello al Consiglio si Stato per ottenere l’annullamento degli effetti della sentenza.

nuova sentenza per cartelli carburante
Nota la sentenza del Tar Lazio (newsby.it)

Il ministero però evidenzia come la decisione del Tar sia dovuta a questioni procedurali e che quindi non sollevi questioni inerenti all’obbligo stabilito dal Governo. Anche secondo le associazioni dei consumatori la misura del Governo Meloni è stata inefficace, nonostante l’ambizioso obiettivo di contenere i prezzi del carburante.

In caso di effettiva rimozione dei cartelloni con i prezzi medi dei carburanti, il presidente di Assoutenti assicura che verranno effettuate delle verifiche su tutto il territorio per evitare degli aumenti di prezzi del carburante da parte dei gestori. Inoltre, l’Unione Nazionale Consumatori, al posto dell’esposizione dei cartelli con prezzo medio propone l’introduzione dell’app carburante  che era prevista nel DL del 14 gennaio 2023.

In questo modo i consumatori sono indotti a recarsi dal distributore più economico della zona. In ogni caso, fortunatamente oggi i prezzi si sono abbassati, stabilizzandosi su una media di 1,827 euro al litro per diesel e 1,838 euro al litri per la benzina e si spera che possa continuare a scendere.

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