Al via il “trimestre anti-inflazione”, nuovo patto tra governo, produttori e distributori per offrire alle famiglie tanti prodotti a prezzi bloccati o ridotti con la collaborazione di numerose realtà italiane
Si chiama “trimestre anti-inflazione” ed è un’iniziativa del Governo Meloni finalizzata sia a favorire il contenimento dei prezzi sia a tutelare il potere d’acquisto dei consumatori, soprattutto delle famiglie. Proprio con l’obiettivo di contenere i prezzi dei beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, ma anche dei prodotti per l’infanzia e la cura della persona.
Sono numerosi i principali attori della filiera, della distribuzione e delle cooperative, delle farmacie, delle parafarmacie, dell’industria, della produzione, dell’artigianato e agricoltura che hanno collaborato attivamente all’iniziativa.
L’iniziativa è stata voluta dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, oltre che dalle associazioni per la distribuzione e prevede che ad alcuni prodotti di prima necessità sia applicato uno sconto del 10% dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023. L’obiettivo previsto è quello di far risparmiare a ogni famiglia circa 150 euro sulla spesa al supermercato.
I punti vendita aderenti all’iniziativa
Le realtà aderenti all’iniziativa si impegnano dunque a offrire una selezione di articoli a prezzi contenuti, con particolare attenzione ai prodotti di uso quotidiano. Gli esercizi e le aziende che aderiscono all’iniziativa sono riconoscibili tramite l’esposizione di uno specifico logo che viene utilizzato anche nei canali di comunicazione al pubblico.

Sono oltre 25.000 i punti vendita che hanno aderito all’iniziativa tra le quali Lidl, Famila, Carrefour, Esselunga, Conad, Pam, e diverse farmacie e parafarmacie. Lo sconto viene applicato a prodotti alimentari di prima necessità come carne, cereali, farina, pasta, riso, passata di pomodoro, sale, uova, latte e zucchero. A questi sono da aggiungere alcuni prodotti per l’igiene personale e alcuni farmaci da banco. Alcuni grandi marchi della distribuzione applicheranno sconti sui loro prodotti in maniera autonoma.
Per contrastare il caro-spesa e tutelare il potere d’acquisto è stato fondamentale il coinvolgimento e la collaborazione dei principali attori della filiera e a questo scopo il Ministero ha predisposto appositi accordi con le associazioni e le aziende coinvolte e ha attivato due tavoli per facilitare la corretta attuazione del trimestre: un Tavolo di coordinamento e monitoraggio, con funzioni di osservazione e rilevamento, anche statistico e un Tavolo permanente di filiera, per lo studio delle eventuali criticità – dalla raccolta alla vendita al dettaglio – per la valutazione di interventi di settore.