Mutui agevolati per la prima casa: il Governo agisce sulle scadenze, sollievo per tutti

Mutuo prima casa novità
Mutuo prima casa - newsby.it
newsby Claudia Manildo14 Febbraio 2023

Novità per i mutui agevolati prima casa, il Governo ha deciso di inserire ancora qualche agevolazione in più per tutti coloro che rientrano.

Ci sarà più tempo per accedere agli sgravi previsti dal Fondo di garanzia prima casa per i mutui. Il Governo Meloni ha deciso di prolungare l’agevolazione attraverso l’emendamento al decreto legge Milleproroghe.

Mutuo prima casa novità
Mutuo prima casa – Newsby.it

L’agevolazione sul mutuo era presente anche negli anni scorsi, in realtà tanti giovani hanno aderito in quanto gli interessi non erano ancora schizzati così in alto, al momento risulta invece più difficile ipotizzare la scelta pazza per un investimento, ma c’è chi ci sta sperando ancora. Considerando il fatto che si tratta comunque di una possibilità senza la quale gran parte dei giovani non potrebbe permettersi neanche di pensarlo un mutuo, non avendo neanche la metà delle garanzie necessarie per aprirlo, rimane comunque un’ottima occasione da non lasciarsi scappare, soprattutto con la nuova proroga.

Per poter beneficiare del mutuo garantito dallo Stato è però necessario che l’Isee (l’indicatore della situazione economica equivalente) non superi i 40mila euro annui. Il richiedente, alla data di presentazione della domanda di mutuo, “non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo”, si legge sul sito del ministero dell’Economia, “salvo quelli acquistati per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli”. Inoltre, non è neanche possibile mettere in affitto lo stabile fino a quando non si saranno finite di pagare tutte le rate, questo significa che una volta scelta la casa si dovrà immaginare di vivere lì considerando il fatto che non sarà possibile monetizzare su di essa fino a quando non sarà completamente pagata e quindi di proprietà.

Proroga mutui agevolati per la prima casa: conviene approfittare adesso

Il mutuo ipotecario può essere concesso dalle banche che hanno aderito all’iniziativa in base al protocollo di intesa sottoscritto tra ministero dell’Economia e Abi. L’importo del prestito però non può essere superiore a 250 mila euro e l’immobile acquistato non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici), in sostanza deve essere un normale appartamento cittadino, senza troppe pretese.

Agevolazioni mutuo prima casa
Agevolazioni mutuo prima casa – newsby.it

La novità è che la possibilità di far domanda è slittata dal 30 marzo al 30 giugno 2023, questi i nuovi tempi per la presentazione delle domande. Il beneficio è rivolto alle giovani coppie (dove almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni), ai nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e ai giovani di età inferiore ai 36 anni.

Inoltre, con il decreto Sostegno bis è stata prevista la possibilità di richiedere l’innalzamento della garanzia all’80% per tutti coloro che “rientrando nelle categorie prioritarie” hanno un Isee non superiore a 40 mila euro annui e “richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori”. In sostanza dunque chi procede all’acquisto della prima casa può accedere al “Fondo di garanzia sui mutui”, ottenendo un prestito dalla banca – pari all’80% del prezzo dell’immobile – garantito dallo Stato. Nel dettaglio, per chi compra da un privato, il decreto prevede l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali. Restano tuttavia da pagare l’imposta di bollo, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali.