ECONOMIA

Inaugurato il primo ristorante gestito da ospiti e volontari della Fondazione Caritas

E’ stato finalmente inaugurato il primo ristorante gestito da ospiti e volontari della Fondazione Caritas. Il ristorante si trova a Firenze. 

Nel cuore di Firenze, precisamente al Centro Le Torri a Villa Vogel, ha aperto i battenti un’iniziativa culinaria unica nel suo genere: il primo ristorante gestito da ospiti e volontari della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. Questo nuovo spazio gastronomico non è solo un luogo dove gustare deliziosi piatti ma rappresenta anche un progetto sociale innovativo che mira a integrare persone provenienti da percorsi di vita diversificati.

Inaugurato il primo ristorante gestito da ospiti e volontari della Fondazione Caritas (Foto caritas) newsby.it

L’inaugurazione ha segnato l’inizio di una nuova avventura per la Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze che già opera nella zona con una mensa cittadina durante l’orario pranzo. Il ristorante offre una varietà di pietanze che vanno dalle pizze ai burger, dai primi piatti allo street food, accogliendo i clienti dal giovedì alla domenica a partire dalle 19:30.

Un progetto inclusivo

Il menù del ristorante è frutto della collaborazione tra lo chef Gabriele Andreoni e Carlo Mazzola, storico chef della Fondazione. Insieme hanno ideato delle proposte culinarie capaci di soddisfare tutti i palati. Ma ciò che rende speciale questo luaggio è il personale: in cucina e in sala troviamo volontari e beneficiari dei servizi offerti dalla Fondazione Solidarietà Caritas fiorentina. Tra questi ci sono minori dei centri di accoglienza, studenti delle scuole alberghiere locali, pensionati e giovani impegnati in percorsi di servizio civile o volontariato sociale presso la Caritas fiorentina.

Il progetto inclusivo, orgoglio di Caritas Firenze (caritas.it) newsby.it

L’intento del progetto va oltre la semplice offerta gastronomica, si tratta infatti di un vero e proprio percorso inclusivo che mira a fornire opportunità formative e lavorative a persone in situazioni vulnerabili. È previsto anche il coinvolgimento nell’attività produttiva di ex detenuti attraverso la preparazione artigianale di pane e schiacciate, dimostrando così come il cibo possa diventare uno strumento potente per promuovere integrazione sociale ed economica.

Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze ha espresso grande soddisfazione per l’avvio del progetto: “È un sogno che si avvera”, ha dichiarato Lucchetti ricordando come l’iniziativa sia nata seguendo le orme benefiche dei donatori Danilo Cubattoli e Ghita Vogel. La prima serata è stata descritta come un successo emotivamente coinvolgente sia per i commensali sia per tutto il personale impegnato nel servizio.

Questo nuovo ristorante non rappresenta solo una novità nel panorama gastronomico fiorentino ma simboleggia anche l’impegno continuativo della comunità verso progetti socialmente responsabili. Attraverso questa iniziativa si dimostra ancora una volta come la solidarietà possa trasformarsi in azioni concrete capaci di migliorare la vita delle persone più fragili all’interno della società.

Zarina Chiarenza

Romana, classe ’74. Laureata in lingue, certificata in CoachingbyValues. Mi piace scrivere e raccontare storie. Il mio più grande pregio: sono del segno della Vergine. Il mio più grande difetto: sono del segno della Vergine. Il mio motto: “Lascia sempre spazio per il dolce”.

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