Il bonus per gli impianti fotovoltaici permetterà ai cittadini di ricevere un beneficio economico per installare un sistema domestico.
Una notizia fondamentale, sia per i risparmi che saranno così adeguati anche all’aumento esponenziale dei costi in bolletta ma soprattutto per quanto riguarda la direzione green intrapresa da tutta Europa che toccherà anche l’Italia e quindi obbligherà a prendere provvedimenti.
Il governo italiano ha scelto di anticipare questa tendenza e procedere verso una piccola rivoluzione per sposare al meglio e a partire dal prossimo anno la produzione di energia pulita, soprattutto a seguito del balzo dei costi che pesa vertiginosamente sulle famiglie.
Bonus per impianti fotovoltaici: come funziona
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica MASE ha determinato lo stanziamento di 200 milioni di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici in Italia in base ad una valutazione che riguarda la propria condizione economica quindi l’ISEE.

Coloro che si trovano in una condizione di basso reddito potranno quindi richiedere un sussidio economico per poter ottenere presso la propria abitazione l’installazione di un impianto fotovoltaico. Gli impianti saranno tra i 2 e i 6 chilowatt, stimati quindi su un consumo domestico standard. Sono disposte due soglie, una entro i 15 mila euro di reddito e un’altra invece che prevede il limite di 30 mila euro come soglia massima, pensata solo per nuclei con 4 figli a carico.
L’80% delle somme è destinata al sud Italia dove si manifestano disagi maggiori in questo senso e dove sono presenti molte abitazioni datate che quindi rappresentano una condizione ben lontana da quella che andrà attuata per il piano green europeo. Grazie al Fondo Reddito Energetico reso attivo dal gestore di servizi GSE a partire dall’anno 2024 e, al momento, anche per l’anno 2025 si potrà richiedere un bonus come incentivo economico totale per la ricezione del sostegno.
Gli impianti quindi saranno pagati dallo Stato, questo permetterà alle famiglie che si trovano in una condizione di disagio economico di poter ottenere l’incentivo e soprattutto di poter risparmiare subito dopo l’installazione sulla bolletta. La copertura dei costi totali, a differenza degli altri bonus, permette realmente a tutti di accedere al bonus e non solo a coloro che possono anticipare la voce di spesa.
Al momento, essendo il decreto approvato da poco, non sono ancora disponibili le modalità di richiesta che potrebbero essere presto comunicate e prevedere una piattaforma apposita con il contatto diretto con le agenzie che si occuperanno dell’installazione. La fruzione e l’erogazione del beneficio è da intendersi nel rispetto dei canoni predisposti ma anche della quantità delle risorse disponibili.