Tra i bonus ancora disponibili ce n’è uno che fa risparmiare tantissimo in bolletta: ecco cosa fare per riceverlo.
Nonostante l’aliquota del superbonus sia stata ridotta dal 110% al 90%, esistono ancora alcuni bonus che consentono di rendere la propria casa più sostenibile ed efficiente. Si tratta di incentivi che consentono di ottenere importanti risparmi in bolletta. Perciò è fondamentale conoscerne i dettagli e sapere cosa fare per usufruirne. Soprattutto se, nella propria abitazione, bisogna sostituire la caldaia per assicurarsi un inverno più confortevole e allo stesso tempo risparmiare in bolletta.
Per il 2023 esistono ancora quattro bonus che possono aiutare a tagliare questa tipologia di spese.
Il Bonus che fa risparmiare tantissimo in bolletta
Per sostituire la caldaia, nell’arco di tutto il 2023 resterà ancora in vigore il già noto bonus caldaia. Questo si divide in ben quattro tipologie di agevolazioni fiscali diverse che permettono di risparmiare almeno il 50% sul costo della caldaia e dei lavori di installazione.

Il primo dei bonus in questione è l’ecobonus caldaia al 50%. Si tratta di un incentivo rivolto a coloro che acquistano impianti di climatizzazione invernale dotati di caldaie a condensazione. La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute ed è valida fino al 31 dicembre 2024 per spese che includono la sostituzione della caldaia e lavori correlati come smontaggio e montaggio.
Il secondo incentivo è invece l’ecobonus caldaia al 65% per impianti “evoluti”. Per coloro che optano per impianti come quelli con sistemi di termoregolazione o pompe di calore integrate con caldaie a condensazione, è disponibile un bonus del 65% sulla spesa sostenuta per l’installazione. Il contributo si applica anche all’installazione di impianti solari per la produzione di acqua calda sanitaria. Ma la spesa massima ammessa è di 30.000 euro.

C’è poi il superbonus caldaia al 90%. Questo bonus è disponibile se la sostituzione della caldaia comporta un miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica. La stessa, inoltre, deve essere effettuata insieme a lavori ammissibili nel superbonus, come il cappotto termico, la sostituzione degli infissi o l’installazione di impianti fotovoltaici.
Infine, è possibile risparmiare sulla sostituzione della caldaia anche grazie al bonus ristrutturazione casa al 50%, un incentivo che consente di includere la sostituzione della caldaia nei lavori di manutenzione straordinaria. A differenza dell’ecobonus, questo è valido anche per la prima installazione senza la necessità di sistemi di termoregolazione avanzati.
I requisiti da rispettare
Per beneficiare di questi bonus bisogna rispettare alcuni requisiti specifici. Ad esempio, la caldaia da installare deve essere di classe energetica A o superiore e, nel caso di impianti “evoluti”, devono essere installati sistemi di termoregolazione avanzati. Inoltre, se si effettuano lavori nell’ambito del superbonus, la sostituzione della caldaia deve comportare un miglioramento significativo dell’efficienza energetica e deve essere asseverata da professionisti qualificati.

Inoltre, bisogna prestare attenzione a conservare con cura tutti i documenti correlati all’intervento, comprese le fatture, le certificazioni dei produttori e la documentazione asseverata. Per ottenere la detrazione fiscale, è necessario infatti inviare tutta la documentazione all’Enea.
Insomma, nonostante le recenti modifiche normative apportate al superbonus, sostituire la caldaia nel 2023 rappresenta ancora un’opportunità vantaggiosa. Ciò grazie ai bonus ed ecobonus ancora attivi che consentono di risparmiare (non poco) in bolletta. Perciò è importante conoscere gli incentivi a disposizione e, se necessario, affidarsi ad un esperto per non perdere nessuna delle opportunità citate.