Gas%2C+aumenta+del+23%2C3%25+la+bolletta+di+dicembre%3A+1.866+euro+a+famiglia+nel+2022
newsby
/economia/gas-aumenta-del-233-la-bolletta-di-dicembre-1-866-euro-a-famiglia-nel-2022/amp/
ECONOMIA

Gas, aumenta del 23,3% la bolletta di dicembre: 1.866 euro a famiglia nel 2022

Aumenta la bolletta del gas per le famiglie ancora in tutela. In Italia, nonostante le buone notizie sul fronte prezzi e consumi, in base all’andamento medio del mercato all’ingrosso italiano nel mese di dicembre e per i consumi dello stesso mese, per la famiglia tipo in tutela si registra una crescita del 23,3% della bolletta, rispetto a novembre. A darne notizia è l’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, spiegando che a pesare sono in particolare le quotazioni elevate delle prime due settimane.

Gas: i dati Arera

Nei primi 14 giorni di dicembre, come spiegato dall’Autorità, le quotazioni del gas hanno raggiunto anche punte di circa 135 euro al megawattora, con un prezzo medio mensile della materia prima fissato in 116,6 euro al megawattora, grazie al nuovo metodo di calcolo introdotto dall’Autorità dallo scorso ottobre.
Se l’Arera avesse utilizzato il vecchio metodo di aggiornamento, durante tutto l’ultimo trimestre del 2022 il valore sarebbe stato superiore a 240 euro al megawattora. Il metodo adottato dall’Autorità ha consentito, invece, di applicare una componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale (Cmemm) di 78 euro al megawattora in ottobre e di 91,2 euro al megawattora in novembre, spiega l’Autorità.

1.866 euro a famiglia nel 2022

Malgrado i risparmi ottenuti con il nuovo metodo di aggiornamento mensile, nel 2022 la stangata per le famiglie è stata pari a 1.866 euro, con un rialzo del 64,8% sul 2021. Una batosta anche superiore, come sottolineato dall’Unione nazionale consumatori (Unc), se si sommano i rincari del gas a quelli della luce: la “stangata complessiva è pari a 3.547 euro”.

Stoccaggi in Europa pieni all’83,5%

Quanto agli stoccaggi in Europa, al momento, sono pieni all’83,5%, con un trend positivo dello 0,15%. Secondo i dati della piattaforma Gie-Agsi, l’Italia è più o meno in linea con gli altri Paesi europei, con un riempimento pari all’82,5% della capacità massima. “Un valore abbastanza buono, considerato che siamo ad inizio gennaio, e dovuto alla favorevole condizione meteorologica e ai minori consumi industriali“, ha ricordato il presidente dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente Stefano Besseghini avvertendo, tuttavia che si tratta di “due malesseri”.

Jennifer Caspani

Comasca, poco più che 20enne, dal 2018 scrivo per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. L’empatia è il mio punto di forza, soprattutto se si tratta di comprendere le emozioni delle persone più introverse, ancor meglio se hanno quattro zampe, una coda scodinzolante e tanta voglia di rincorrere un bastone.

Recent Posts

Se hai questo tipo di mal di pancia corri dal medico: potresti avere una malattia molto seria

Il mal di pancia spesso è considerato un problema passeggero, a volte può essere però…

6 ore ago

Bonus internet 2024 per tutti: l’agevolazione che sostiene le famiglie

In arrivo un super bonus internet. Prezzi shock: non lasciartelo sfuggire. Ecco tutto ciò che…

9 ore ago

Salis, Borghi (Lega): “Contento per lei ma è una delinquente”

Salis: "È offensivo paragonare Vannacci alla Salis perché lui ha dato lustro al nostro Paese…

10 ore ago

Robert Fico, le dinamiche dell’attentato al primo ministro slovacco

Cosa sappiamo di quanto accaduto ieri nella cittadina di Handlová dove Juraj Cintula ha esploso…

13 ore ago

Caro affitti, a Roma effetto Giubileo, Milano diventa un caso di studio: ecco la situazione in tutta Italia

Il caro affitti non si ferma e i canoni continuano a crescere: a Roma preoccupa…

13 ore ago

Tommaso Zorzi, anche lui vittima della truffa del momento: ecco cosa gli è successo

In una delle ultime stories postate sul suo account Instagram, Tommaso Zorzi ha svelato di…

13 ore ago