Confimea, Nardella: “Il green pass ha creato un grande caos”

La Confederazione che associa 240mila aziende riunisce gli Stati Generali a Gubbio per parlare di impresa e Green Pass

newsby Redazione28 Ottobre 2021

Il presidente di Confimea, Roberto Nardella, commenta l’obbligo di Green Pass nelle aziende, a margine dell’incontro degli Stati Generali di Confimea a Gubbio. “Io sono a favore dell’obbligo vaccinale, se non altro perché non porta grandi danni e per eliminare il green pass. Nel momento in cui saremo tutti vaccinati, torneremo alla normalità. Almeno quello che penso che sia, non possiamo pensare di correre dietro a situazioni che ancora non sono chiare“, afferma Nardella.

Confimea, Nardella: “Le imprese devono vivere da sole. Questo è il problema dell’Italia”

La spesa pubblica che abbiamo è pari a 890miliardi. Quello che sta arrivando è soltanto quattro volte più basso di questo valore che dobbiamo spendere in 5 anni. Io spero che lo Stato non faccia l’errore di sempre“, prosegue il presidente di Confimea. “Questi soldi vanno sempre su quello che è il welfare, su quello che serve ai partiti per avere i voti. E le imprese? Devono tirarsi su le maniche. Questo è il problema dell’Italia. Io mi aspetto che Draghi faccia qualcosa per il Paese“.

Confimea, Bourelly: “La strategia per un controllo è l’esito del tampone, non il vaccino”

Interviene nel merito anche Marco Bourelly, delegato diplomatico e general manager di Confimea Mediterraneo. “Sono contrario a qualunque tipo di obbligo. A tutti gli incontri istituzionali internazionali a noi richiedono il tampone, non interessa il vaccino o il green pass. Io personalmente ho tanti colleghi diplomatici all’estero che sono in terapia intensiva con entrambe le dosi di vaccino. Ritengo che la strategia per un controllo sia l’esito del tampone“. Così Bourelly commenta l’obbligo del green pass nelle aziende a margine dell’incontro degli Stati Generali di Confimea.

Confimea, Mei: “L’obbligo di green pass crea disagi alle aziende”

Di diverso parere è Silvia Mei, direttore generale di Confimea. “Personalmente sono a favore dell’obbligo vaccinale. Indubbiamente per l’imprenditore la mancanza dell’obbligo vaccinale e l’esistenza dell’obbligo del green pass creano grandi disagi. Se all’interno di un’azienda ci sono dipendenti no vax, mettendosi in aspettativa, l’imprenditore si trova a dover far svolgere un determinato lavoro, prima magari con dieci dipendenti, a sette risorse. La mancanza di tre risorse in una piccola media impresa è un grosso peso“.

Confimea, Spena Barretta: “La manovra fiscale dovrà fare i conti con la matematica”

Qualsiasi riforma fiscale messa in atto deve tener conto della cosiddetta ‘coperta corta’. In questo anno pandemico abbiamo avuto dei costi inaspettati, sicuramente la manovra fiscale dovrà fare i conti con la matematica. Non possiamo pretendere di andare a soddisfare ulteriori esigenze di cassa, laddove questa cassa è stata svuotata“. Queste, infine, le dichiarazioni a margine dell’incontro degli Stati Generali di Confimea di Francesco Spena Barretta, presidente di Federazioni professioni.

 

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