Condono edilizio, per le difformità arrivano nuove sanatorie automatiche e gratuite: tutte le novità

Condono edile e sanatorie dirette (newsby.it)
Newsby Valentina Giungati 5 Ottobre 2023

Disposto un nuovo condono edilizio che consentirà la regolarizzazione delle posizioni di moltissime persone in modo gratuito.

Con questo procedimento si effettuano delle modifiche nei casi in cui sono previsti degli abusi, in questo modo si vanno non solo a ridurre i tempi burocratici ma si va soprattutto a risolvere una questione difficile e dispendiosa.

Le formule che sono state create, della sanatoria automatica e di quella semplificata riguardano ovviamente gli abusi di minore entità, quindi entro il limite della tolleranza rispettivamente al progetto e all’opera realizzata.

Condono edilizio: quando scatta e come si ottiene

La sanatoria gratuita scatta in automatico ed è fondamentale, si può ottenere in due situazioni differenti: quando non vengono infrante le regole e le norme generali dell’edilizia e quindi dell’agibilità e quando i piccoli abusi sono dovuti a condizioni particolari, ad esempio quando si passa da un tecnico all’altro.

Nuovo condono edile
Condono edilizio, come funziona (newsby.it)

Prima di procedere alla demolizione di un immobile, anche quando ci sono problemi rilevanti, la Cassazione considera sempre una serie di caratteristiche, ad esempio se si tratta di primo o secondo immobile, se le persone ci vivono all’interno e altri elementi di questo tipo che sono fondamentali. Nel tempo le proposte per arginare il problema sono state molteplici, l’ultimo lavoro è proprio quello di semplificare il tutto. Negli anni precedenti c’erano diverse leggi a cui si è fatto riferimento, l’ultima del 2003. Ora con il nuovo condono gratuito sarà possibile ottimizzare le posizioni di tutti.

Non tutte le tipologie di abuso edilizio possono essere sanate con il condono, per questo si parla come misura generale del 2%. Si identifica in questo modo una percentuale chiara e definibile d’errore che può essere applicabile per tutti e che consenta dunque di intervenire. Laddove invece ci siano situazioni strutturali più importanti si va in un abuso che non può essere condonato in modo automatico, in quel caso bisogna seguire l’iter tradizionale per sanare il deficit e saldare il debito.

Le caratteristiche sono variabili ed è necessario chiedere una valutazione tecnica per definire oggettivamente quale tipo di sconto si può ricevere sul proprio immobile e quindi anche in che modo andare a intervenire laddove sia possibile il condono in forma gratuita. Tutto dipende dalla documentazione dell’edificio e, nello specifico, sia quella relativa al progetto che quella relativa successivamente alla registrazione edile. In questo modo si può fare la comparazione e determinare l’eventuale abuso edilizio e la misura in cui esso è presente.

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