Concorsi pubblici, le novità che tutti devono conoscere: cosa cambia nel 2023

Concorsi pubblici le novità del 2023 - Newsby.it
Newsby Valentina Giungati 4 Maggio 2023

Il mondo dei concorsi pubblici sta per cambiare per sempre con novità sostanziali per coloro che sono alla ricerca di un impiego e vogliono provare questa strada.

Grandi novità per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione che riguardano sia i contratti che il tipo di concorsi che saranno effettuati. Una novità che porta uno stravolgimento ad un regolamento piuttosto datato del 1994 che richiedeva quindi delle modifiche.

Concorsi pubblici
Concorsi pubblici le novità del 2023 – Newsby.it

Sicuramente la digitalizzazione e l’evoluzione anche delle modalità di concorso è la cosa di primaria importanza, dopotutto sono anni che il sistema non conosce un po’ di stravolgimenti da questo punto di vista.

Concorsi pubblici: cambia tutto dal 2023

Non bisognerà attendere perché tutto cambia subito e la prima novità riguarda un portale interamente online dove sarà possibile trovare ogni tipo di informazione utile quindi dal bando alle convocazioni, veramente una novità importante che facilita il lavoro di quanti fino ad oggi si sono persi nella burocrazia.

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Novità per la Pubblica Amministrazione (newsby)

Ci sarà anche il portale di reclutamento InPa da poter utilizzare per andare a selezionare degli esperti che potrebbero ricoprire degli incarichi di collaborazione. Questo è fondamentale soprattutto ora che il governo lavora per il Pnrr. Ovviamente in questo senso saranno soprattutto le figure specializzate ad essere in risalto.

Anche le prove di partecipazione come le domande cambiano traiettoria, tutto diventa più chiaro e ordinato e si svolge con questo sistema digitale. I candidati dovranno usare lo Spid per accedere e caricare i documenti necessari, in alternativa resta valida la CIE oppure la carta nazionale dei servizi. Andrà compilato un vero e proprio cv online autocertificato e qui potranno ricevere anche tutte le comunicazioni.

Un’altra novità importante è volta a garantire la parità di genere, le donne in gravidanza o allattamento che non potranno presenziare il giorno della prova potranno svolgere l’esame in contesti idonei e anche in giorni differenti. Resta comunque valida la questione dei titoli che sono comunque l’elemento fondamentale. L’Amministrazione nel bando dovrà specificare il numero di personale da assumere e anche quanti uomini e quante donne per avere un’idea concreta dei posti disponibili. Non ci potrà essere una differenza maggiore del 30% in base al genere. Per quanto riguarda le commissioni varrà lo stesso principio.

Nel nuovo Dpr ci sarà grande attenzione anche alle persone con disabilità e disturbi dell’apprendimento che potranno sostituire le prove scritte con orale e viceversa o utilizzare degli strumenti appositi per eliminare ogni difficoltà. Per maggiore trasparenza le prove orali saranno aperte al pubblico, anche da remoto, così da garantire la possibilità a chiunque di presenziare.

Una vera rivoluzione nel mondo dei concorsi che porta importantissimi cambiamenti e soprattutto miglioramenti volti all’inclusione e a garantire possibilità uguali per tutti.