Come continuare a percepire l’assegno unico (senza rischiare di perderlo all’improvviso)

Sostegno Familiare (newsby.it)
Newsby Daniela Guglielmi 29 Luglio 2023

Questi mesi sono decisivi per il rimodellamento di alcuni sostegni percepiti dai cittadini: alcuni potrebbero perdere l’assegno unico.

L’assegno unico familiare è il sostegno introdotto dal Governo nel marzo 2022. Questo è avvenuto in sostituzione a diverse agevolazioni per le famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età. L’incentivo è infatti subentrato al posto degli assegni familiari, bonus bebè e vari premi di natalità, concentrando il tutto in una somma unica mensile. Tuttavia, alcuni percepiscono il sostegno all’interno di altre misure di aiuto. I cambiamenti che verranno apportati in questi mesi, richiederanno un’operazione da parte del percettore se non vorrà trovarsi davanti a spiacevoli sorprese.

In questo caso parliamo del reddito di cittadinanza, sostegno che in questi mesi subirà drastici cambiamenti, fino ad arrivare all’abolizione totale a dicembre 2023. I percettori sapranno che la somma dell’assegno unico è integrata al reddito stesso, unendo così le due misure in un’unica erogazione. Tuttavia, questa misura verrà a meno in soggetti che possono svolgere attività lavorativa già dal mese di agosto (se percepiscono il reddito già da gennaio scorso). Per coloro che hanno all’interno del nucleo familiare una persona over 60, un soggetto sotto i 18 anni o un componente disabile, il sussidio cesserà a dicembre. A fronte di ciò, è bene sapere come fare per non perdere l’assegno unico sino ad ora percepito.

Come fare per non perdere l’assegno unico con l’abolizione del reddito di cittadinanza.

Per tutti i percettori del reddito di cittadinanza e assegno unico, è giunto il momento di mobilitarsi per non trovarsi alle prese con la perdita automatica di entrambe le misure. Per quanto riguarda il reddito, ad oggi sappiamo che per coloro che possono lavorare ci sarà una nuova misura finalizzata al ricollocamento lavorativo, che prenderà il nome di “sostegno alla formazione ed al lavoro”, per le seconde (ossia chi ha figli, disabili o over 60), si passerà all’assegno di inclusione. Le misure sono già state confermate dall’INPS, ma entrambe saranno scollegate all’assegno unico.

Assegno unico
Assegno unico (newsby.it)

Non ci sarà dunque nessun automatismo, ma la necessità di effettuare una nuova richiesta per l’assegno unico. Non importa quale sia l’ultimo mese di fruizione, le famiglie saranno in ogni caso obbligate a presentare una nuova domanda. Se la richiesta non sarà effettuata, tale sostegno verrà automaticamente cessato non appena finirà l’erogazione del reddito di cittadinanza. Per coloro che devono effettuare questa operazione, è consigliabile recarsi presso il proprio Caf di fiducia che vi guiderà nella procedura corretta.

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