Chiesa, stipendi record: quello che pecepiscono sono cifre da capogiro

Quanto guadagnano i vescovi e le suore della Chiesa? (instagram) newsby.it
Quanto guadagnano le persone della “chiesa”? Sì, anche se siamo abituati a pensare che la loro sia una vita spesa in povertà, non è davvero così che stanno le cose.
Tutti coloro che lavorano, in linea di massima, percepiscono uno stipendio. Sappiamo che esistono quelli per gli impiegati comuni, quelli per chi lavora in televisione ricoprendo ruoli di qualsiasi tipo, e chi invece percepisce uno stipendio per essere un cardinale, un vescovo, un prete oppure una suora.

Stiamo parlando di un argomento che è decisamente un taboo, è qualcosa a cui si pensa poco, ma la verità è che anche chi è un uomo o una donna di chiesa percepisce dei soldi. Tra le mense per i poveri, i centri di ascolto e gli oratori, percepiscono un bel po’ di soldi. Le cifre vanno più o meno dai 750 euro ai 4,500. Dipende, infatti, dall’anzianità della persona in servizio e soprattutto del ruolo che ricopre, perché anche in chiesa esistono delle vere e proprie gerarchie.
Quanto guadagnano i vescovi e le suore? Tutta la verità sulla chiesa
Dal medioevo fino alla riforma del Concordato del 1984, il sostentamento del clero si basava sul famoso sistema beneficiale. Dunque, in ogni ufficio ecclesiastico, veniva accompagnato un vero e proprio veneficio. Parliamo di un insieme di beni attraverso i quali veniva stabilito il mantenimento dello stesso incarico. Dopo l’Unità d’Italia che è avvenuta nel 1861, se il beneficio degli uomini di chiesa era insufficiente, interveniva lo Stato in soccorso attraverso il Fondo per il culto.

Quel famoso modello beneficiale da oggi è stato completamente dimenticato: infatti le buste paghe di chi lavora in chiesa vengono erogate dall’istituto centrale per il sostentamento del clero e il loro compito è proprio quello di gestire gli stipendi di tutti: preti, vescovi, diaconi e tutti coloro che ricoprono un ruolo all’interno della chiesa cattolica.
Partiamo dal ruolo più basso che è quello del diacono: percepisce uno stipendio che ammonta all’incirca ai 1200 e 1300 euro al mese. Poi ci sono i sacerdoti e qui bisogna fare una distinzione, perché il ruolo di prete è diverso. Quest’ultimo, infatti, in tasca più o meno la stessa cifra di un diacono. I vescovi invece guadagno molto di più, infatti possono arrivare anche ai 3000 mensili. E infine abbiamo le suore e i frati, che al contrario di tutti, restano a bocca asciutta e non hanno uno stipendio. Il motivo? Al momento della loro cerimonia, emettono un vero e proprio voto di povertà.