Canone RAI: puoi non pagarlo nel 2024 e risparmi i 90 euro, come fare e i termini (precisi)

Canone, come non pagare - Newsby.it
Newsby Mariarosa Buonomo 16 Ottobre 2023

Nel 2024 alcune categorie possono richiedere l’esenzione del Canone Rai: chi può fare domanda e qual è la data da rispettare.

Il Canone Rai è una cifra che si paga ogni anno per sostenere la televisione pubblica. La spesa di 90 euro viene divisa in dieci rate, da gennaio ad ottobre e viene erogata insieme alla bolletta della luce. In passato poteva essere pagato a parte, attraverso un bollettino postale, ma nel 2016 è stato poi sostituito con il canone in bolletta. Questo ‘abbonamento’ va a chiunque abbia uno schermo tv in casa. Inoltre, anche coloro che abitano all’estero devono pagarlo, se possiedono una televisione in Italia.

Per quanto riguarda gli esercizi pubblici, almeno per chi possiede un apparecchio radio o tv, il canone può essere pagato ancora con le modalità tradizionali. A quanto pare, però, con l’arrivo del nuovo anno, ci saranno delle novità importanti al riguardo. Non tutti dovranno pagarlo, ma alcune categorie possono richiedere l’esenzione di questa tassa, facendo attenzione alle date da rispettare per mandare la domanda.

Canone RAI, cosa cambia nel 2024: chi può non pagare l’abbonamento alla televisione 

Nei prossimi mesi, oltre all’erogazione di una serie di aiuti per sostenere le famiglie italiane in difficoltà, ci sarà una novità che riguarda il Canone Rai. Non tutti infatti dovranno pagarlo, ma alcune categorie potranno richiedere l’esenzione, risparmiando così ben 90 euro in bolletta. Ovviamente, chi chiede l’esonero della tassa deve rientrare nei gruppi indicati, rispettando specifici requisiti. Possono fare domanda tutti i cittadini che hanno almeno 75 anni di età e con un reddito annuo che non sia superiore ad 8 mila euro o comunque uguale.

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Canone Rai, come non pagare in bolletta la tassa (newsby.it)

Inoltre non devono esserci conviventi che siano titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per i collaboratori domestici, colf o badanti. Rientrano nella deroga tutti coloro che non hanno un televisore o un decoder in casa, i militari di cittadinanza straniera che appartengono alle Forze Nato, i militari delle Forze Armate Italiane, gli agenti diplomatici e consolari- dato che sono esclusi per effetto di convenzioni internazionali- infine le persone che vendono e si occupano della riparazione degli apparecchi televisivi nei negozi o nei laboratori dove si realizzano.

Coloro che rientrano in tutti questi punti sopra citati, possono presentare la domanda attraverso il modulo da compilare e poi inviare all’Agenzia delle Entrate, rispettando la data di scadenza. È infatti possibile mandarla a partire dal 1 luglio di ogni anno fino al 31 gennaio dell’anno successivo. Quindi, in questo caso, sarà necessario fare richiesta di esonero almeno entro il 31 gennaio del 2024.

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