Bonus lavoratori 500 euro, come funziona e come chiederlo: arriva adesso anche a te

bonus di 500 euro
Arriva il bonus di 500 euro: ma solo per questa categoria di lavoratori-Newsby.it
newsby Anna Antonucci20 Febbraio 2023

Arriva un nuovo bonus dal valore di 500 euro per una determinata categoria di lavoratori: scopriamo come richiederlo.

Sono sempre più numerose le persone che sperano nei nuovi bonus, soprattutto quelle che vedranno sottrarsi il Reddito di Cittadinanza. Con la nuova Legge di Bilancio, infatti, sono state introdotte nuove limitazioni per quanto riguarda questo sussidio.

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Arriva il bonus di 500 euro: ma solo per questa categoria di lavoratori-Newsby.it

Verrà infatti erogato solo per coloro che sono impossibilitati di lavorare, per tutti gli altri saranno invece organizzati dei corsi di formazione, e chi rinuncerà, non potrà più beneficiare del Reddito. La speranza nei bonus da parte dello Stato o dell’INPS è sempre più alta.

Per fortuna alcuni incentivi, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2022 sono stati rinnovati anche per il 2023. Parliamo del bonus psicologico, di quello sulla casa per gli under 36 ma anche dei bonus sociali, come la carta risparmio per coloro che hanno un ISEE basso.

Tra i nuovo bonus, invece, si annoverano il bonus acqua potabile ma anche il bonus IRPEF. Ma presto ce ne sarà un altro per i lavoratori, parliamo del bonus di  500 euro per una determinata categoria di lavoratori: scopriamo per chi e come funziona.

Bonus di 500 euro: come funziona

La categoria interessata che beneficerà del nuovo indennizzo dal valore di 500 euro saranno gli insegnanti. Ci sarà quindi la Carta del Docente che permetterà agli insegnanti di sfruttare una somma di denaro per promuovere la formazione e l’aggiornamento.

Questa carta prevede molte agevolazioni, quindi partecipare a mostre, eventi culturali, eventi formativi senza spendere soldi. Ma come funziona esattamente? Questo incentivo destinato agli insegnati è stato erogato dal Ministero dell’Istruzione per quanto riguarda la legge 107 del 2015. Questo contributo non costituisce reddito imponibile, né tantomeno retribuzione accessoria.

Si tratta di una card che ha valore per due anni. Le scadenze previste per usare l’importo sono:
la carta docenti 2021/2022 per il 31 agosto 2023 e la carta docenti 2022/2023 per il 31 agosto 2024. Per ricevere questa carta, non va fatta alcuna domanda ma verrà assegnata in modo automatico. Per riceverla però bisognerà registrarsi al portale web ad hoc con le credenziali SPID.
Come indica il sito web dedicato espressamente alla Carta del Docente, l’importo nominale della carta corrisponde a euro 500 annui per ogni anno scolastico. In molti potrebbero chiedersi per quali spese è ammesso l’uso del bonus insegnanti in oggetto: ebbene, si tratta chiaramente di costi collegati alla formazione, all’aggiornamento e all’accrescimento culturale dell’insegnante. Ecco perché la Carta può essere sfruttata per pagare o comunque aver accesso: all’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, effettuati da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione e del Merito; all’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, oppure a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale; a libri, testi anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale; a prodotti hardware e software; a titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche; a titoli per per poter aver accesso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo; ad iniziative coerenti con le attività individuate nel quadro del Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui si trova traccia nella citata legge n. 107 del 2015(Buona Scuola). L’applicazione web ad hoc per spendere l’importo Come fare ad utilizzare la somma di 500 euro di cui alla Carta del Docente? Molto semplice, il beneficiario deve fare riferimento ad una apposita applicazione internet, che consente agli insegnanti di spendere quanto assegnato, utilizzando annualmente buoni di spesa elettronici per i beni o i servizi previsti. Grazie all’applicazione ad hoc, l’interessato e beneficiario del bonus 500 euro insegnanti potrà in particolare: creare il primo buono, andando sulla pagina «crea buono» accessibile dal menù; decidere se acquistare di persona o online presso un esercente o un ente di formazione che partecipa all’iniziativa in oggetto; scegliere il bene / servizio da comprare; inserire l’importo del buono corrispondente al prezzo del bene o servizio di interesse. Il buono prodotto sarà collegato ad un codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico) che il beneficiario potrà salvare sul proprio dispositivo o stampare per sfruttarlo sul web o presentarlo fisicamente all’esercente o ente che partecipa all’iniziativa. Per questa via sarà possibile ottenere agevolmente il bene o servizio desiderato. Inoltre il servizio web ’Carta del Docente’ consente di creare uno o più buoni della somma desiderata, fino al massimo complessivo del proprio portafoglio, ma anche di visualizzare i buoni creati e pronti da usare per la spesa e di vedere i buoni già spesi. Non solo: non manca anche la possibilità di controllare quanto ancora si può spendere grazie al bonus in oggetto.
Incentivo per questa categoria di lavoratori-Newsby.it

Bonus 500 euro: chi saranno i beneficiari

Si tratta di un sussidio destinato agli insegnanti, quindi verrà dato ai professori di ruolo a tempo indeterminato, ma anche gli insegnanti in periodo di formazione o prova, chi è in posizione di comando, fuori ruolo, distacco, o che insegna all’estero e anche chi insegna nelle scuole militari.

L’importo è di circa 500 euro per ogni anno scolastico e ha come scopo la formazione, l’aggiornamento ma anche l’accrescimento culturale. Ci si può iscrivere ad attività per qualifiche o aggiornamenti, a corsi di laurea. Si possono acquistare libri o riviste utili a livello professionale, prodotti hardware e software, accessi a musei, eventi culturali e spettacoli.