Il Governo continua a supportare per tutto il 2023 i nuclei familiari con una situazione reddituale difficile con l’erogazione del bonus asilo nido a chi ne farà richiesta e possiede i requisiti necessari
Il bonus asilo nido rientra nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie che il Governo ha deciso di garantire alle famiglie italiane per tutto l’anno in corso. A beneficiare dell’agevolazione sono le famiglie con figli da 0 a 3 anni che frequentano istituti d’infanzia pubblici o privati con una copertura di undici mensilità.
Il contributo varia in base all’ISEE minorenni (l’importo minimo è di 1.500 euro all’anno fino ad arrivare a tremila euro) e si ha tempo fino al 31 dicembre di quest’anno per farne richiesta. Si tratta di una misura economica finalizzata a sostenere le famiglie coprendo le spese delle rette degli asili nido o dei servizi di assistenza domiciliare per minori che eventualmente abbiano particolari patologie.
Il bonus asilo nido 2023 è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2027 e successivamente aumentato con la Manovra finanziaria del 2020, raggiungendo un importo massimo di 3.000 euro ed è destinato alle famiglie italiane per sostenere le spese delle rette per gli asili nido sia pubblici sia privati autorizzati.
Come ottenere il bonus asilo nido
La richiesta del bonus asilo nido può essere presentata dai beneficiari per via telematica avvalendosi del servizio online Inps dedicato a cui si può accedere con le proprie credenziali Spid, inoltrando quindi in autonomia la richiesta o, in alternativa, ci si può rivolgere a un patronato.

I genitori potranno decidere liberamente se fare richiesta del bonus asilo nido solo alla fine degli 11 mesi o mensilmente, per ottenere rimborsi delle rette tra gennaio e dicembre 2023. Il sussidio può essere erogato entro il 31 luglio del prossimo anno, allegando alla domanda le ricevute di pagamento delle rette pagate da gennaio a dicembre 2023, attestando quindi la regolarità nei pagamenti. Se sono presenti ricevute non trasmesse al momento della richiesta, è necessario inviarle entro il 31 luglio 2024.
L’accredito degli importi spettanti del bonus asilo nido avviene entro il termine di 40 giorni dall’inoltro della richiesta, quest’ultima potrà essere interrotta in caso di perdita di uno dei requisiti di legge o di provvedimento negativo del giudice che determina il venir meno dell’affidamento preadottivo ai sensi dell’articolo 25, comma 7, della legge n. 184/1983.
I requisiti da rispettare e da possedere per tutta la durata di fruizione del bonus sono i seguenti: la cittadinanza italiana, comunitaria oppure con cittadinanza extracomunitaria ma con regolare permesso di soggiorno valido nell’Unione Europea; la residenza in Italia; il richiedente deve essere il genitore che sostiene il pagamento della retta dell’asilo nido per il minore e deve effettivamente convivere col minore per il quale si richiede il sussidio.