Dall’Inps contributi per i nuovi nati o adottati nel 2022, figli di specifiche categorie di dipendenti pubblici, c’è tempo fino al 31 ottobre
Al via le domande per il contributo economico destinato ai figli dei dipendenti pubblici. È stato infatti pubblicato il bando di concorso Bonus Cicogna 2023 in favore dei figli o degli orfani, nati o adottati nell’anno solare 2022, dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. e dei dipendenti iscritti alla gestione Postelegrafonici già sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% di cui all’art. 3 della Legge n. 208 del 27 marzo 1952, nonché dei pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. e già dipendenti Ipost.
La domanda per accedere al Bonus Cicogna Inps 2023 può essere presentata online dal 1° agosto fino alle ore 12 del 31 ottobre 2023, data ultima per richiedere il sostegno. Si tratta, nello specifico, di un contributo pari a 500 euro.
Il bando prevede un numero complessivo di 680 contributi. Prima di poter inviare l’istanza è necessario aver presentato una DSU valida, la graduatoria infatti sarà elaborata dando precedenza ai nuclei familiari con il valore ISEE più basso. Gli utenti possono inoltrare la domanda di partecipazione al bando utilizzando il servizio presente nella pagina dell’Inps.
Le modalità di domanda per ottenere il contributo
Per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso è necessario da parte del soggetto richiedente il possesso di uno dei seguenti sistemi di autenticazione: Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta d’Identità Elettronica (CIE) e Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
“Prima della presentazione della domanda di partecipazione al concorso – si legge nel bando – il richiedente deve aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE ordinario, oppure dell’ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi qualora ne ricorrano le condizioni ai sensi delle vigenti disposizioni. L’attestazione ISEE è rilasciata dall’INPS previa presentazione della predetta Dichiarazione Sostitutiva Unica da parte del richiedente”.

Gli interessati devono inviare la richiesta online, utilizzando l’apposito servizio presente sul sito dell’Inps. Al momento della domanda, i richiedenti devono risultare iscritti alla banca dati dell’INPS. Nel documento l’Istituto fornisce anche le istruzioni da seguire per i richiedenti che non dovessero risultare iscritti.
Nell’ambito della domanda deve essere indicato anche il codice IBAN del conto corrente bancario o postale su cui sarà versato il contributo. In caso di adozione sarà necessario, inoltre, allegare il provvedimento dell’Autorità italiana competente che l’abbia disposta o riconosciuta.
In caso siano presenti più beneficiari all’interno dello stesso nucleo familiare o appartenenti a nuclei familiari diversi, è necessario che il richiedente presenti una domanda per ciascuno di essi. Dopo l’invio telematico della domanda, l’Istituto trasmetterà una ricevuta di conferma all’indirizzo e-mail indicato nell’istanza medesima.