Hai sentito parlare del bonus in busta paga che sarà dato ai dipendenti ad agosto 2023? È una misura per contrastare l’inflazione.
Sarà una sorta di anticipo sugli aumenti previsti nei contratti collettivi nazionali per il periodo 2022 – 2024.
L’importo del bonus dipenderà dallo stipendio di ciascun dipendente e sarà un aumento dell’1,5% del totale della retribuzione. Il bonus sarà applicato a partire da agosto, ma sarà valido per tutto l’anno, a partire dal 1° gennaio 2023. Ciò significa che il bonus di agosto sarà più alto perché comprenderà anche gli arretrati a partire da gennaio.
Chi ha diritto a questo bonus?
Tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione, incluse diverse categorie di lavoratori come quelli delle aziende statali, delle istituzioni scolastiche e universitarie, del Servizio sanitario nazionale, e altri ancora.
Ecco l’elenco di tutti i lavoratori statali che avranno diritto al bonus una tantum sullo stipendio a partire da agosto 2023:
- Lavoratori della Pubblica amministrazione
- Impiegati delle aziende ed amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo, inclusi Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, consorzi e associazioni
- Lavoratori degli Enti del Servizio sanitario nazionale
- Impiegati delle istituzioni scolastiche e universitarie
- Dipendenti degli istituti autonomi case popolari (IACP)
- Lavoratori delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e relative associazioni
- Dipendenti degli Enti pubblici non economici a livello nazionale, regionale e locale, incluse amministrazioni e loro aziende
- Impiegati dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN)
- Magistrati, avvocati e procuratori dello Stato
- Personale militare, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
- Professori universitari
- Personale delle carriere diplomatiche, prefettizie e direttive penitenziarie

L’importo del bonus varierà a seconda dello stipendio. Le tabelle disponibili sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze mostrano che gli aumenti partiranno da circa 23,17 euro al mese e potrebbero arrivare fino a circa 70 euro al mese, per gli stipendi più alti. Tuttavia, in alcuni casi, il bonus potrebbe essere anche più alto: con gli arretrati, alcuni dipendenti potrebbero ottenere un aumento di 185 euro, mentre i dirigenti di prima fascia potrebbero ricevere circa 534 euro in più.
È una buona notizia per i dipendenti pubblici, poiché il bonus sarà erogato per 13 mensilità, inclusi gli arretrati, offrendo un sostegno finanziario per tutto l’anno. Il bonus dell’1,5% si applicherà anche alla tredicesima mensilità. Tuttavia, non si applicherà alla quattordicesima mensilità.
Oltre a questo aumento, potrebbe anche verificarsi un rimborso con la busta paga di agosto 2023 per alcuni lavoratori dipendenti e autonomi.
Quando si riceve il rimborso Irpef?
Chi ha inviato la dichiarazione dei redditi entro la fine di maggio, potrebbe vedere il rimborso dell’Irpef direttamente nella busta paga di luglio. Allo stesso modo, chi ha inviato la dichiarazione entro il 15 luglio dovrebbe ricevere il rimborso dell’Irpef ad agosto 2023.
È importante ricordare che il momento in cui si riceverà il rimborso dipende dalla data di invio della dichiarazione dei redditi e dalla velocità con cui i dati sono stati trasmessi all’Agenzia delle Entrate.
Domande frequenti sul Bonus in busta paga ad agosto 2023
Per quanti mesi sarà erogato il Bonus in busta paga ad agosto 2023
Il bonus sarà erogato per 13 mensilità, inizierà da gennaio 2023 e includerà la tredicesima mensilità di fine anno.
Dove posso trovare le tabelle degli aumenti di stipendio per il Bonus in busta?
Le tabelle degli aumenti di stipendio sono disponibili sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le cifre variano a seconda del inquadramento e della qualifica dei lavoratori.
Qual è lo scopo del Bonus in busta paga ad agosto 2023?
Il Bonus ad agosto 2023 è stato introdotto come anticipazione dei contratti collettivi per il periodo 2022 – 2024. Questa misura mira a sostenere i lavoratori pubblici durante un periodo di inflazione e incertezza economica.