Berlusconi, perché i figli non dovranno pagare le tasse per la Fininvest? Il particolare accordo che li ‘esenta’ dal versamento

Berlusconi e i figli - Ansa foto - Newsby.it
Newsby Arianna Teseo 25 Luglio 2023

Continua a far discutere il testamento di Silvio Berlusconi: esentasse fino a un milione di euro il patrimonio ereditato dai figli, tassazione esigua per la somma eccedente

A distanza di un mese e mezzo dalla morte del Cavaliere continua a far parlare di sé l’enorme eredità di cui beneficeranno i figli, la compagna Marta Fascina, il fratello Paolo Berlusconi e il braccio destro Marcello Dell’Utri. Oggetto dei rumors di questi giorni sono le agevolazioni fiscali che riguardano le successioni.

Può essere utile ricordare che quando Berlusconi era ancora in vita la tassa di successione era stata fortemente contrastata per essere poi da lui abolita nel 2001. Negli anni successivi il Cavaliere aveva sempre ribadito che quella sull’eredità fosse una ‘tassa immorale’ per la Destra italiana. Nel 2006 fu poi reinserita con il Governo Prodi.

Sebbene però l’imposta abolita fosse stata ripristinata, il Governo Prodi ha previsto delle aliquote basse, anzi irrisorie, che sono in vigore tutt’oggi. Nello specifico, come viene reso noto dal sito di informazione giurisprudenziale Brocardi, è prevista “l’applicazione di un’aliquota pari al 4% per i trasferimenti di beni e diritti a causa di morte in favore del coniuge o dei parenti in linea retta, ascendenti e discendenti, sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, la quota di 1 milione di euro”.

Poco arriverà dunque nelle casse dello Stato da parte di ciascuno dei beneficiari del testamento proprio perché il Governo Prodi che ha reintrodotto l’imposta nel 2006, ha deciso anche di applicare, oltre ad aliquote scaglionate, aliquote anche molto basse.

L’eredità e la sua tassazione nel dettaglio

Il patrimonio ereditato dalla prole di Silvio Berlusconi sarà dunque esente da tasse fino a un milione di euro e con una tassazione del 4 per cento per la somma eccedente. Eloquente a spiegare l’ammontare irrisorio della tassazione sull’eredità è il confronto con l’imposta di successione statunitense che, per le maxi-eredità, prevede un’imposta con aliquota del 40%.

Berlusconi aveva abolito la tassa di successione poi reintrodotta da Prodi, ma esigua

Tassazione agevolata per la maxi eredità ai figli di Silvio Berlusconi – Foto Ansa – Newsby.itL’Italia, tra l’altro, con la fissità delle sue aliquote si distingue anche dagli altri Paesi europei che prevedono una progressività fiscale con l’aliquota che incrementa in base alla crescita dell’eredità.

L’aliquota fiscale che devono pagare i figli si attesta dunque al 4%, nel contempo i parenti fino al quarto grado, come il fratello paolo, arrivano al 6%. Gli altri beneficiari, come Marta Fascina e Marcello Dell’Utri, sono chiamati a pagare l’8% di tasse.

In base alle volontà di Silvio Berlusconi, la maggioranza di Fininvest resta alla figlia Marina e al figlio Pier Silvio. Paolo Berlusconi e Marta Fascina, invece, beneficiano di una donazione di 100 milioni. Allo storico amico Dell’Utri vanno 30 milioni. Paolo Berlusconi, fratello dell’ex premier, sui 100 milioni ricevuti dovrà pagare il 6%.

Marcello Dell’Utri dovrà pagare circa 2,4 milioni di euro e Marta Fascina sarà chiamata a versare allo Stato circa 8 milioni di euro di tasse, cifre da considerare esigue rispetto alle somme ereditate e ciò grazie alla legislazione nazionale favorevole in materia di imposte di successione.

I figli di Berlusconi, inoltre, non dovranno pagare nulla sul circa 62% di Fininvest ereditato, ciò in virtù del proprio impegno a proseguire l’attività economica avviata dal padre.

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