Ecco a quanto ammonta l’Assegno Unico 2023: quali sono le date previste per il pagamento e soprattutto a chi spetta
L’assegno unico e universale è un aiuto economico per le famiglie. Viene assegnato per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo varia in base all’ISEE valido al momento della domanda.
E’ riconosciuto ai nuclei familiari che possiedono determinati requisiti:
- Per ciascun figlio a carico fino al compimento dei 21 anni che frequenti un corso di laurea, sia disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impego, svolga il servizio civile universale o che svolga un lavoro con un reddito annuale inferiore a ottomila euro.
- Per ogni figli minorenne a carino.
- Senza limiti di età per i figli diversamente abili.
- Per i nuovi nati a partire dal settimo mese di gravidanza.
A quanto ammonta l’assegno unico 2023? la somma varia da 182,20 euro a 54,05 euro al mese per ogni figlio minorenne a carico nell’anno 2023. Per quanto riguarda i figli che hanno già compiuto il 18esimo anno di età – fino ai 21 – e che rispettano i requisiti sopra elencati, la somma oscillerà tra i 91,09 euro e i 27 euro. Ovviamente la somma precisa come già specificato dipenderà dall’ISEE.
Assegno unico e universale 2023: quali sono le date previste per il pagamento e a chi spettano le maggiorazioni
L’assegno unico sarà pagato il giorno 25 agosto 2023 a partire dalle ore 18:00 per coloro che visualizzano tale data sul fascicolo previdenziale del cittadino. Qual è la data invece per coloro che riceveranno l’assegno unico sul reddito di cittadinanza riferito a luglio 2023?

Tra il 28 e il 31 agosto 2023. L’assegno – per chi ha percepito l’ultima mensilità del reddito di cittadinanza a luglio – verrà versato sulla carta RDC. A partire da settembre coloro che hanno terminato sette rate del reddito di cittadinanza a luglio 2023, dovranno fare la domanda per l’assegno su un conto corrente.
Il versamento dell’importo dell’assegno unico e universale cambia in base ai seguenti requisiti:
- Numero dei figli a carico.
- Fascia ISEE.
- Ipotetiche maggiorazioni erogate.
Le maggiorazioni per l’assegno unico 2023 sono un aumento dell’importo e vengono erogante solo ed esclusivamente in determinate circostanze:
- Le famiglie che hanno un ISEE inferiore a 25.000 euro e che nell’anno 2021 ricevevano l’ANF (Assegno per il Nucleo Familiare).
- Le famiglie con quattro o più figli a carico riceveranno un importo maggiore, circa 150 euro in più.
- Per quanto concerne i figli diversamente abili la maggiorazione dipenderà dal grado di autosufficienza: 95 euro per disabilità grave; 85 euro per disabilità media e 105 euro per la totale mancanza di autosufficienza.
- Più basso sarà l’ISEE e maggiore sarà l’importo: da 15 a 85 euro in più per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo.
- Le madri che hanno un’età inferiore ai 21 riceveranno 20 euro in più.
- Per le famiglie in cui: se ambedue i genitori guadagnano un reddito di lavoro in cui vi è un ISEE basso, avranno una maggiorazione di 30 euro al mese.
- Per le famiglie dei genitori rimasti vedovi ma che lavorano.
Si ricorda che per chi non ha l’ISEE aggiornato il versamento dell’importo dell’assegno unico e universale sarà minimo. Attenzione quindi a tenere sempre aggiornato il vostro ISEE!