Le spese sostenute per l’asilo possono essere detratte nel 730, il cui termine di scadenza è il prossimo 30 settembre. Ecco come fare.
Le spese che riguardano l’educazione e l’istruzione dei figli possono impattare non poco sul bilancio familiare. Per questo il Governo, già da anni, dà la possibilità ai genitori di beneficiare di alcune detrazioni sulle spese relative alla frequenza all’asilo dei propri figli.
È possibile farlo presentando con il modello 730 tutte le ricevute che attestino il pagamento delle rette di frequenza dell’asilo. Si ricorda che il termine di scadenza della presentazione del modello è il 30 settembre e in questo possono rientrare tutte le spese sostenute nel 2022, fra cui appunto quelle relative all’asilo.
Come detrarre la spesa dell’asilo nel modello 730
I genitori che abbiano sostenuto delle spese per l’asilo nido, pubblico o privato, possono ottenere una detrazione fino al 19% nel modello 730. Coloro che però hanno già ottenuto il Bonus asilo nido dell’INPS, non possono ottenere la detrazione perché le due misure sono incompatibili fra loro.
Quindi di fatto o si può beneficiare del Bonus o della detrazione del 19%. Proprio riguardo questa detrazione, va detto che l’importo delle rette pagate per la frequenza all’asilo nido non deve superare i 623 euro per ogni figli. La detrazione si applica su questo importo fino ad un massimo di 120,08 euro.

Per ottenere la detrazione è necessario che si rispettino questi requisiti:
- ci deve essere l’effettiva frequenza dei bambini all’asilo nido
- si deve indicare l’importo di spesa sostenuto
A questo proposito la circolare numero 14 del 2023 dell’Agenzia delle Entrate specifica che “il genitore che ha sostenuto la spesa può fruire della detrazione anche se il documento è intestato all’altro genitore e anche se non è fiscalmente a carico di quest’ultimo. Se però il documento spesa è intestato al figlio/figlia oppure a un solo genitore nella dichiarazione bisognerà annotare la percentuale di ripartizione“. Inoltre, se più figli frequentano l’asilo nido si può ottenere uno sconto per ciascun figlio. In questo caso il limite di 632 euro raddoppia e l’importo del rimborso arriva a 240 euro.
I genitori che vogliono ottenere la detrazione, dovranno conservare tutti i documenti che attestino il sostenimento della spesa (fatture, bollettini postali o bancari, ricevute, quietanze di pagamento) da allegare nel modello 730. Quanto alla compilazione, l’importo sostenuto dovrà essere indicato all’interno del Quadro E, Sezione I (generalità degli oneri) del modello 730 utilizzando i righi da E8 a E10 (Altre Spese). Nella prima colonna bisogna indicare il numero 33 mentre nella seconda colonna si deve indicare l’importo della spesa sostenuta. I genitori con più figli iscritti all’asilo nido dovranno compilare un rigo per ognuno di loro e indicare il limite massimo di 632 euro annui in ciascun rigo.