Arriva il Bonus mobili senza ristrutturazione, sconti sino al 50%: chi può usufruire e come richiederlo

Bonus mobili, senza ristrutturazione - Newsby.it
Newsby Valentina Giungati 12 Ottobre 2023

Il governo ha introdotto il bonus mobili che sarà erogato senza ristrutturazione una novità tra i sussidi fiscali pensati per le famiglie, il bonus mobili che sarà erogato senza ristrutturazione.

Decadono quindi i vincoli previsti in precedenza che permettevano di aderire al beneficio a patto di avere però anche altri strumenti, quindi in vista di un lavoro più completo all’immobile. Proprio questo dettaglio è fondamentale perché in questo modo si amplia di molto la platea dei beneficiari.

Fino a quando il sussidio ha avuto come limite quello di lavori di ristrutturazione, ha limitato di molto il suo valore effettivo. Ora si apre alle famiglie come reale strumento per ricevere uno sconto e un beneficio diretto per l’acquisto di arredamento per la propria abitazione.

Bonus mobili: come ottenerlo e quanto spetta

Questo beneficio prevede uno sconto del 50% sull’acquisto di arredi nuovi fino all’importo massimo di 10 mila euro di spesa, quindi corrisposti 5 mila euro. Lo scontro a cui si potrà accedere è diretto quindi basta solo fare la metà dell’importo pagato. I mobili dovranno però essere funzionali all’abitazione, quindi non essere acquistati per poi andare in ufficio. È chiaro che chi compra materiale specifico o differente da quello che tradizionalmente va in una casa potrebbe destinarlo ad altri luoghi e questo non può quindi essere incluso.

sconti sino al 50%
Chi può ottenerlo e come fare domanda (newsby.it)

In questo caso l’importo non è cumulabile con altre detrazioni, questo significa che non si può spendere e poi avere anche l’agevolazione del 19% sull’edilizia, bisogna scegliere quale delle due applicare. Il bonus mobili senza ristrutturazione è possibile per tutte le persone fisiche residenti in Italia, proprietari o inquilini. Questo avrà validità fino al 2024 quindi i tempi al momento sono stretti. Per fare richiesta basta solo presentare tutta la documentazione all’Agenzia delle Entrate. Per questo sono fondamentali scontrini, ricevute e fatture e ogni cosa che ne attesti l’effettivo acquisto. Bisogna anche allegare una dichiarazione sostitutiva in cui si afferma di aver acquistato quegli arredi nuovi per l’abitazione. Ciò è possibile se negli anni precedenti non si è fatto già uso del bonus.

Per determinare se conviene maggiormente questo tipo di sussidio economico o il 19% occorre fare una semplice quotazione complessiva. Quello infatti generale viene applicato come beneficio anche sulle ristrutturazioni quindi sui lavori edili ad ampio spettro, il beneficio per i mobili è pensato solo per l’acquisto di questo materiale. Coloro quindi che stanno operando una ristrutturazione complessiva possono calcolare l’onere economico e determinare la convenienza, per chi invece non sta effettuando alcun lavoro sicuramente questa è una grande opportunità per i mobili di casa.

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