Le istituzioni hanno messo a disposizione alcune agevolazioni a supporto delle famiglie con figli che sono in difficoltà soprattutto in questo periodo vicino alla riapertura delle scuole in cui le spese da fronteggiare sono diverse
La nascita di un bambino ha un notevole impatto economico , soprattutto in periodi di crisi e inflazione come quello che caratterizza questi tempi. Di conseguenza le spese aumentano e la sfida di bilanciare lavoro e vita familiare diventa sempre più difficile. Tali bisogni possono mettere a rischio la stabilità familiare, soprattutto in mancanza di servizi adeguati, in particolare per i bimbi piccoli.
Le famiglie con figli si trovano spesso a fronteggiare situazioni di difficoltà finanziaria. In particolare, con l’arrivo del mese di settembre e di tutte le spese legate all’inizio del nuovo anno scolastico numerose famiglie devono far fronte a diverse voci di spesa.
Tuttavia, grazie ad alcuni provvedimenti, le famiglie meno abbienti possono beneficiare di agevolazioni come il bonus scolastico e l’indennità per l’assistenza ai minori. Il primo, noto anche come bonus libri, è un’indennità volta a coprire i costi dei libri di testo per gli studenti anche per l’anno scolastico 2023/2024 ed è valido in tutta Italia. La richiesta di questo bonus deve rispettare alcuni requisiti ISEE, specifici per ogni regione.
La richiesta di questa agevolazione è infatti regolamentata dalle normative regionali o comunali e i limiti Isee devono essere consultati sul sito web o la segreteria del proprio Comune di residenza in cui sono a disposizione anche i bandi con tutte le informazioni e le scadenze.
Bonus Servizio Minori, cos’è e cosa prevede
Il Bonus Servizio Minori è ad esempio erogato dalla regione pugliese con l’obiettivo di alleggerire il peso finanziario delle famiglie e consentire loro di accedere a servizi socio-educativi a costi più contenuti. Possono richiedere tale agevolazione le famiglie residenti in Puglia con almeno un figlio di età inferiore ai diciassette anni.

Per ottenere il bonus servizio minori i requisiti da soddisfare riguardano limiti di reddito ISEE che non deve superare i ventimila euro e occorre dimostrare di aver svolto o di svolgere determinate attività presso centri ricreativi. L’importo massimo mensile dell’indennità è di 630 euro, ma può raggiungere 1.110 euro nel caso di figli con disabilità che accedono ai centri socio educativi diurni.
La richiesta del bonus servizio minori in Puglia può essere avanzata compilando la domanda online direttamente sul sito della Regione Puglia, la scadenza è fissata per il 29 agosto 2023 alle ore 11.00. Inoltre, le unità di offerta dovranno abbinare la domanda al posto messo a catalogo entro il 5 settembre 2023 alle ore 11.00.
I buoni saranno distribuiti in base all’età dei figli. I ragazzi dai sei ai diciassette anni possono utilizzare i voucher per l’accesso ai centri diurni mentre i bambini dai tre ai dodici anni possono usufruire delle ludoteche.