Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più il fenomeno degli “home restaurant”, ma quali sono tutti i segreti dietro tutto questo?
Uno dei settori lavorativi nel quale si sperimenta di più è sicuramente quello della ristorazione, il quale nel corso degli anni ha sempre tentato di innovarsi per rispondere alle esigenze della clientela.
Dalle trattorie di paese ai ristoranti gourmet, passando per quelli con formula all you can eat, ci sono sempre state diverse novità che hanno spinto i clienti a provare le nuove formule.
Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più un altro fenomeno ristorativo, ovvero quello che riguarda i cosiddetti home restaurant.
Come dice la parola stessa, gli home restaurant sono delle attività di ristorazione che però non vengono svolte all’interno di un locale pubblico, ma nella propria abitazione quotidiana.
Per il resto è tutto uguale: servizio, menù e un conto alla fine del pranzo o della cena.
Home restaurant: quali sono tutte le regole per aprire un ristorante in casa
Chiunque potrebbe aprire un ristorante in casa, basta infatti avere un abitazione a disposizione abbastanza spaziosa e la voglia di cucinare per altre persone.
In realtà non è poi così semplice perché chiaramente bisogna rispettare tutte quelle regole e avere tutti quei permessi che sono necessari per aprire qualsiasi attività nell’ambito della ristorazione.
Che sia dentro casa o fuori non cambia molto, bisogna comunque essere in piena regola per aprire un ristorante.
Aprire un ristorante in casa ha certamente i suoi vantaggi, innanzitutto non bisogna trovare un locale disponibile per il quale pagare un affitto e dunque si risparmiano molte spese per quanto riguarda l’immobile da adibire per l’attività ristorativa.
Inoltre negli home restaurant, essendo che la clientela non è poi così folta come all’interno di un classico ristorante, si può fare tutto da soli e non c’è bisogno di assumere altro personale come camerieri o persone addette alla cassa.

Essendo un fenomeno sviluppatosi relativamente da poco, soprattutto in Italia, la situazione a livello legislativo e regolamentare non è ancora ben chiara per quanto riguarda gli home restaurant.
Ci sono delle proposte di legge che però non sono ancora divenute tali e riguardano chiaramente l’inquadramento come attività commerciale quella di aprire un ristorante dentro casa e non più come attività occasionale con guadagni minimi.
La proposta di legge che è stata effettuata riguarda per esempio le prenotazioni e i pagamenti online, il rispetto per le norme HACCP e un’assicurazione.
Per quanto riguarda i guadagni si sta pensando di inquadrare gli home restaurant come attività professionale superati i guadagni di 5000€ annui e dunque l’obbligo di aprire Partita IVA.