Agevolazioni acquisto prima casa: cosa cambia nel 2023

Agevolazione acquisto prima casa - Newsby.it
Newsby Valentina Giungati 4 Luglio 2023

Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa sono cambiate e per il 2023 ci sono delle novità importanti per chi affronta questo passo.

Oggi acquistare un immobile è piuttosto impegnativo a causa dei tassi elevati che hanno raggiunto picchi veramente preoccupanti. Tuttavia è da chiarire che ci sono agevolazioni pensate per coloro che si accingono ad acquistare la prima casa.

Un immobile quindi in cui viene fatta la residenza, che diventa per la persona che compra la sua casa primaria.

Acquisto prima casa: cosa cambia nel 2023

Per richiedere le agevolazioni legate alla prima casa è importante avere i requisiti necessari. Gli sconti sono relativi soprattutto alle tasse ma cosa diversa è il bonus per gli under 36 pensato appunto per i giovani che comprano il primo immobile e hanno quindi diritto ad un’agevolazione più corposa sul piano economico.

Prima casa agevolazioni
Acquisto prima casa, cosa cambia (newsby.it)

Per gli acquirenti privati c’è l’imposta di registro opzionale del 2% che viene quindi ridotta rispetto al 9% precedente, l’imposta ipotecaria di 50 euro e quella catastale di 50 euro. Se invece si acquista da un’impresa la situazione cambia: l’IVA è ridotta al 4%, l’imposta di registro, quella ipotecaria e quella catastale hanno un valore complessivo di 600 euro (200 euro ad imposta).

Coloro che comprano la prima casa possono quindi avere degli sconti, è fondamentale però che il fabbricato rientri in determinate categorie catastali, che l’abitazione si trovi in certi comuni, che la persona abbia certi requisiti. Con la Legge di Bilancio sono cambiate molte cose e con il decreto 69 del 2023 sono stati apportati ulteriori cambiamenti.

Quando si parla di categorie catastali agevolate si fa riferimento a quegli immobili che non rientrano nelle sezioni di lusso ma nemmeno di edilizia popolare, sono esclusi nello specifico: ville, castelli, palazzi storici. La questione del comune di residenza per la prima casa ha valore perché le agevolazioni sono previste se la persona svolge la propria attività sul territorio quindi se lavora in modo stabile. L’acquirente non deve essere titolare di un altro immobile in Italia.

Per effettuare il trasferimento la persona che compra ha fino a 37 mesi di tempo, è prorogato fino al termine di giugno il sistema di garanzia massima dell’80% per avere l’acquisto agevolato a copertura del prezzo. Sono previste poi ulteriori agevolazioni solo in alcuni comuni a bassa densità per chi acquista l’immobile e in quelle casistiche previste dalla banca per le giovani coppie con interessi agevolati, queste non si applicano a livello nazionale ma sono a discrezione dell’istituto scelto.

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