Addio al bonus in Italia, mazzata improvvisa: le famiglie perdono 150 euro

Giorgia Meloni (Ansafoto) - newsby
Gli italiani dovranno dire addio all’agevolazione, il bonus non è stato confermato e adesso le famiglie perdono i 150 euro previsti
Era stato preannunciato un mese fa, quando ancora il Governo discuteva in merito alla Legge di Bilancio per il 2023. La proposta del Bonus animali domestici era proprio uno dei numerosi emendamenti alla legge, presentato da Michela Vittoria Brambilla. L’agevolazione alla fine è stata bocciata ed eliminata dai conti per quest’anno. Si trattava di 150 euro annui per ogni animale che si aveva in casa fino ad un tetto massimo di tre. L’animale sarebbe dovuto essere iscritto all’anagrafe e il limite ISEE per far domanda rimaneva sui 15mila euro.

Una postilla dichiarava poi che nel caso il nucleo familiare intestatario dell’animale avesse avuto un ISEE inferiore ai 7mila euro annui, allora l’assegno sarebbe stato raddoppiato ma non avrebbe potuto superare i 900 euro totali annui. Ingenti somme che avrebbero pesato non poco, anche perché gli emendamenti alla Legge di Bilancio prevedevano anche altre agevolazioni secondarie, come ad esempio la riduzione dell’Iva sugli alimenti per gli animali e le cure veterinarie. Erano state presentate anche misure per la lotta al randagismo, in particolare con una postilla per la Sicilia e altre Regioni del sud, ma anche risorse per la transizione verso allevamenti senza gabbie.
Bonus animali domestici cancellato dalla Legge di Bilancio, era presente nella bozza ma il Governo non ha fatto passare gli emendamenti
Il problema principale che sembra essere stato totalmente ignorato dallo Stato consiste nella piaga degli abbandoni. La crisi economica e l’aumento di inflazione e costi sulle materie prime ha fatto sì che molte famiglie si trovassero alle strette, soprattutto dopo lo stop totale legato al lockdown per il Covid19. È così che da settembre si sono registrati numeri altissimi di abbandoni e di affidi, di cui il 50% motiva ammettendo si tratti di un problema economico. Del resto, i prezzi salgono ma gli stipendi rimangono invariati e affrontare il caro bollette diventa difficile, soprattutto per le famiglie con più figli.

Lo ha affermato anche l’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, precisando che “dal primo gennaio al 30 settembre sono 17.585 i cani ospiti nei nostri rifugi e 39.752 i gatti accuditi tra gattili e colonie feline” e che “le adozioni sono in grande calo”. Mantenere un cane in salute costa alla famiglia circa 120 euro al mese (in media), ma la quota si alza di molto se si iniziano ad inserire anche i costi per i medicinali e le visite veterinarie in caso di problemi di salute.
Solo dall’inizio di quest’anno Enpa ha aiutato oltre 1000 famiglie in difficoltà attraverso il progetto dedicato Enpa Rete Solidale. Tutte queste famiglie in difficoltà che speravano nel bonus dei 150 euro adesso dovranno rinunciarci. La Legge di Bilancio è stata approvata a fine dicembre 2022, ma senza gli emendamenti in merito alle agevolazioni per le famiglie con animali in casa. Il bonus era presente nella Legge del 2022, in tanti avevano fatto richiesta ma l’eliminazione è inerente al 2023, in sostanza da questo gennaio in poi non sarà più possibile inoltrare la domanda.