Vincite in tv pagate in gettoni d’oro: qual era il vero motivo e cosa accadrà ora

Sai perché prima in tv si vincevano gettoni d'oro? Non ci avresti mai pensato (NewsBy.it)
Fino a qualche tempo fa, le vincite in tv venivano riscosse in gettoni d’oro, sapete perché? Oggi le cose sono un po’ cambiate, vediamo come
Quante volte abbiamo sentito il conduttore tv di turno pronunciare l’espressione “in gettoni d’oro” per indicare la somma di denaro vinta dai concorrenti dei quiz? Si tratta di quei classici dettagli su cui non ci sofferma più di tanto a riflettere dandoli ormai per scontati, ma ammettiamolo: ogni tanto la domanda su cosa volesse dire davvero vincere gettoni d’oro ci è sorta spontanea!

Quasi uno di quei quesiti che ci accompagnano sin da bambini, su cui però raramente ci si mette ad indagare. Ma la curiosità rimane lì, in un angolo della mente, tra i ‘misteri’ esistenziali della vita! Ebbene, finalmente oggi scoprirete perché il pagamento di quei centoni viene effettuato in gettoni d’oro, almeno fino a qualche anno fa.
Sì, perché da un certo in poi le cose sono cambiate ed oggi i premi vinti nei concorsi televisivi possono essere riscossi anche in denaro. Prima invece si trattava di una regola vera e propria, a meno che non si volesse incorrere in decurtazioni notevoli. E c’era un motivo ben preciso e anche abbastanza serio.
Perché le vincite in tv si riscuotevano in gettoni d’oro: c’entra la legge
A svelare questa curiosità è la rivista Focus: il fenomeno del pagamento in gettoni d’oro come metodo di riscossione delle vincite si è verificato fino al 2018. Alla base di tutto c’era la legge, che Italia proibisce il gioco d’azzardo a meno che questo non si svolga nei contesti previsti. Da qui, il divieto di vincere soldi in contanti in tv.

Per ovviare al problema, aziende come Rai e Mediaset decisero di elargire ricompense in gettoni con il loro logo ed il vincitore poteva rivenderli all’attività commerciale privata che aveva ottenuto il permesso di coniarli. Oltre alla decurtazione dell’Iva, tali monete subivano anche una svalutazione del 5%. Esisteva tuttavia anche un’altra soluzione, che però non era propriamente l’ideale per chi aveva avuto l’enorme soddisfazione di vincere dei soldi in tv. Ricevere il pagamento in contanti era infatti possibile, ma in questo caso la somma diminuiva parecchio, anche più di 200 euro.
A partire dal 1° gennaio 2019, invece, con una sentenza del TAR del Lazio, è stato finalmente ammesso il pagamento dei premi in denaro. Resta comunque valida la possibilità per le aziende televisive di ricompensare in gettoni d’oro i concorrenti.