CULTURA

Test per le Professioni Sanitarie: le modalità d’esame di quest’anno

Domani, martedì 14 settembre 2021, si terrà il test di ammissione ai corsi di studio a numero programmato nazionale in Professioni sanitarie. Si tratta della prova d’ingresso da superare per iscriversi ai corsi triennali in ambito sanitario (come ad esempio infermieristica o fisioterapia) e si svolgerà contemporaneamente in tutta Italia, a partire dalle ore 13 in ogni ateneo. Da quel momento gli studenti avranno a disposizione 100 minuti per rispondere a 60 domande a risposta multipla.

Anche se le modalità di svolgimento del test per le Professioni sanitarie 2021 vengono stabilite centralmente dal MUR, che ne decide anche i posti disponibili (quest’anno in tutto 30.180), il numero di domande, la struttura e gli argomenti, il testo delle domande rimane invece di competenza di ciascun ateneo. Così come la graduatoria, che può venir stilata per preferenze o per merito.

La differenza tra il test per le Professioni sanitarie e quello di Medicina

Ogni anno gli iscritti ai test di ammissione alle Professioni sanitarie superano sempre i 70mila. Per il dato completo sul numero di iscrizioni alla prova dovremmo attendere il mese di settembre. Intanto è possibile farsi un’idea dei dati parziali, grazie agli atenei che hanno pubblicato il numero di domande ricevute finora. Anche se si svolge in tutta Italia contemporaneamente, il test Professioni sanitarie 2021 cambia da ateneo ad ateneo. Tuttavia può capitare che alcuni atenei abbiano lo stesso test d’ingresso. Parliamo delle università che affidano la redazione del test al CINECA, il consorzio interuniversitario italiano che fornisce servizi di calcolo alle università in Italia.

Sempre le singole università provvedono inoltre a gestire le graduatorie interne. I corsi di laurea triennali nelle Professioni Sanitarie sono a numero programmato nazionale. Ed è proprio il MUR a stabilirne la data, i posti disponibili e gli argomenti. Diversamente da quanto accade per Medicina e Veterinaria, però, la prova non è comune a tutte le università anche se si svolge contemporaneamente su territorio nazionale.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

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