Il decano di Westminster si rivolse personalmente a Buckingham Palace per assicurarsi che Elton John si esibisse al funerale della principessa Diana. È quanto emerge da documenti pubblicati di recente dagli Archivi Nazionali britannici, come riporta la BBC. Il cantautore, che era un carissimo amico di Diana, eseguì una versione rielaborata di “Candle In The Wind”. Ma i documenti indicano che era stato preparato anche un piano di riserva.
Invitare Elton John a cantare sarebbe stato “un atto creativo e generoso” nei confronti di milioni di persone che “si sentivano personalmente in lutto” per la morte della principessa del Galles. Queste le parole del decano dell’abbazia di Westminster a un membro anziano della Casa Reale. Mancavano pochi giorni al funerale di Lady D, morta tragicamente a Parigi in un incidente autostradale. In una nota indirizzata alla famiglia reale, il decano Carr ammise che la presenza della pop star non sarebbe stata convenzionale, ma esortò la Corona ad agire con “audacia“, per includere “qualcosa del mondo moderno rappresentato dalla principessa“.
Il decano spiegò infatti che l’esibizione di Elton John sarebbe stata una “rara opportunità per l’abbazia di riunire lo sfarzo, la storia e il tocco comune“. La lettere del decano prosegue in questa direzione nel tentativo di rompere gli indugi della famiglia reale che giudicava “troppo sentimentale” l’esibizione del cantante. “Suggerisco rispettosamente che qualsiasi cosa classica o corale, anche un classico popolare come qualcosa di Lloyd Webber, sia inappropriata. Meglio sarebbe la canzone inclusa di Elton John, conosciuta a milioni e la sua musica è stata apprezzata dalla principessa, che sarebbe potente“, conclude il decano.
E così accadde. Il 6 settembre 1997, Elton John interpreta una versione rivisitata del suo classico “Candle in the Wind” al funerale della principessa Diana. Pubblicata una settimana dopo col titolo “Candle in the Wind 1997”, diventerà uno dei singoli di maggior successo della storia, il più venduto di sempre, dopo “White Christmas” di Bing Crosby. Originariamente scritta in memoria di Marilyn Monroe, il cantante riscrisse il testo, cambiando la linea di apertura da “Goodbye Norma Jean” a “Goodbye England’s Rose“. Dai documenti si evince che inizialmente Elton John avrebbe dovuto cantare “Your Song”, che era stato erroneamente elencato come “Our Song” nella prima bozza.
Nel pieno del 2025, Ultimo continua a conquistare gli stadi italiani con il suo tour…
Roma, 13 giugno 2025 – Il congresso nazionale di First Cisl ha confermato Riccardo Colombani…
Spettacolo (Roma). Torna l'Anlaids Charity Dinner, l'appuntamento promosso da Anlaids Lazio, guidata dal Presidente Gianluca…
Vi sono diverse situazioni nel corso della vita in cui le spese aumentano in modo…
Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…
ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…