Giornata Mondiale della Pace: significato, simboli e curiosità

Il 1° gennaio si celebra la Giornata Mondiale della Pace, istituita per la prima volta nel 1968 al tempo della guerra in Vietnam. Scopriamo il significato di questa giornata e l'origine dei simboli ora famosi in tutto il mondo

Foto Unsplash | Alice Donovan Rouse
Newsby Giulia Martensini 1 Gennaio 2022

La Giornata Mondiale della Pace che si celebra ogni anno il 1° gennaio è una ricorrenza celebrata dalla Chiesa Cattolica allo scopo di iniziare il nuovo anno riflettendo e pregando per la pace nel mondo. La ricorrenza è stata istituita da papa Paolo VI ed è stata celebrata per la prima volta il 1º gennaio 1968. Quell’anno il messaggio del pontefice conteneva l’auspicio di mettere fine alla guerra in Vietnam.

Da allora, ogni anno, il Pontefice della Chiesa cattolica invia ai capi delle nazioni e a tutti i popoli un messaggio che invita alla riflessione su questa tematica.

Il messaggio di Papa Francesco

Quest’anno ricorre la 55° Giornata mondiale della pace e il messaggio di Papa Francesco è dedicato alla “buona politica al servizio della pace”.
Dopo la “cultura della cura” proposta nel 2021 per “debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro” quest’anno Papa Francesco ha proposto una lettura innovativa in grado di rispondere alle necessità del tempo attuale.
Come edificare una pace duratura oggi? Nel messaggio della Giornata della Pace, il Papa ha individuato tre contesti estremamente attuali su cui riflettere e agire. Da qui il titolo: “Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura”.

Prima di tutto “il dialogo tra le generazioni, quale base per la realizzazione di progetti condivisi”. Quindi “l’educazione, come fattore di libertà, responsabilità e sviluppo”. Infine “il lavoro per una piena realizzazione della dignità umana”. Tre “elementi imprescindibili” per “dare vita ad un patto sociale”, senza il quale “ogni progetto di pace si rivela inconsistente”.

Quando è nato e cosa significa il simbolo della pace

Il famoso cerchio tagliato da tre linee è conosciuto in tutto il mondo: ma come è nato il simbolo della pace? L’immagine venne pensata il 21 febbraio 1958 da Gerald Holtom, un artista inglese.
In origine il simbolo era stato ideato in occasione della prima marcia di Aldermaston, una manifestazione organizzata per la campagna di disarmo nucleare.

Holtom, all’epoca, convinse il Direct Action Committee Against Nuclear War (Dac) della necessità di dare al movimento un unico simbolo sotto cui riconoscersi.
Così, l’artista decise di creare un disegno dallo stile semplice e facilmente riproducibile.

Le tre linee che compaiono nel cerchio sono la sovrapposizione delle lettere N e D – che stanno per Nuclear Disarmament – prese dall’ alfabeto semaforico (utilizzato nelle segnalazioni nautiche). Il cerchio, invece, simboleggia la Terra.
Inizialmente però, l’artista aveva immaginato il simbolo della pace con le linee verso l’alto, a simboleggiare un essere umano con le braccia sollevate in preda alla disperazione.

Ero in uno stato di disperazione”, ha raccontato Holtom. “Ho disegnato me stesso: la rappresentazione di un individuo disperato, con le palme delle mani allargate all’infuori e verso il basso, alla maniera del contadino di Goya davanti al plotone d’esecuzione. Ho dato al disegno la forma di una linea e ci ho fatto un cerchio intorno”.

All’ultimo momento però l’artista decise di abbandonare la simbologia negativa, rovesciando di fatto il disegno, e trasformandolo nel simbolo che oggi conosciamo. Ma non solo. Il simbolo divenne in breve tempo condiviso in tutto il mondo, anche perché Holtom si rifiutò di proteggere il suo disegno con il copyright.

Tutti i colori della bandiera della pace

La bandiera della pace è, come tutte le bandiere, un chiaro simbolo identificativo che ha cominciato a diffondersi dalla seconda metà del XX secolo grazie ai movimenti pacifisti. In seguito anche il movimento LGBTQ scelse la stessa bandiera colorata per identificarsi.

Sebbene possano apparire uguali, in realtà la bandiera della pace e quella del movimento LGBTQ sono leggermente diverse. La bandiera della pace si distingue per la scritta PACE e per il numero e l’ordine dei colori (7 nella bandiera della pace, 6 nella bandiera del movimento, senza l’azzurro).
I colori che compaiono nella bandiera della pace sono quelli dell’arcobaleno, simbolo per eccellenza di armonia e pace in moltissime culture.
La bandiera arcobaleno ha raggiunto la massima popolarità a partire dal 2002 grazie alla campagna italiana Pace da tutti i balconi, organizzata e promossa da Padre Alex Zanotelli come manifestazione di protesta contro l’imminente guerra in Iraq. Grazie anche ad un certo riscontro mediatico, si calcola che quell’anno furono esposte più d’un milione di bandiere in Italia.

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