Negli uffici del Commissariato di governo a Caivano si è da poco conclusa la riunione operativa cui hanno preso parte il ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, il Commissario di Governo Fabio Ciciliano e i Commissari prefettizi Filippo Dispenza e Simonetta Calcaterra nominati in seguito allo scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche. “Da oggi si volta pagina, incomincia una storia diversa per il Comune di Caivano. Non veniamo qui per commissionare le persone che lavorano nell’amministrazione, ma per supportarle. Abbiamo bisogno di dare immediatamente operatività a questo Comune. Soprattutto in un caso come questo, è necessario che l’ente territoriale funzioni. Il secondo obiettivo è quello di collaborare per far funzionare il Comune con le sue gambe. Abbiamo immaginato un periodo minimo di ventiquattro mesi, poi forse ce ne vorranno meno“, ha spiegato Zangrillo.
“Stiamo lavorando incessantemente -ha ribadito il ministro – per consegnare a Caivano un’amministrazione efficace ed efficiente, autentico presidio di legalità e trasparenza. Vogliamo riportare lo Stato a Caivano“. Ha preso poi la parola il commissario Ciliano: “L’entusiasmo è l’elemento fondamentale e se non mancherà ce la faremo a ridare una degna amministrazione a questo Comune. Con i dipendenti felici si lavora sicuramente meglio. Far tornare il sorriso sarà il lavoro più difficile“.