Valeria Fioravanti, una serata per ricordare la 27enne morta di meningite

La madre di Valeria Fioravanti: "Voglio vedere in faccia coloro che hanno ucciso mia figlia, non smetterò di lottare"

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Newsby Fabrizio Rostelli 13 Maggio 2023

Ieri, venerdì 12 maggio, in Piazza San Giovanni Bosco a Roma è stata organizzata una serata per ricordare la 27enne morta di meningite a causa di un presunto episodio di malasanità. A distanza di 4 mesi dalla morte di Valeria Fioravanti, amici e parenti continuano a chiedere verità e giustizia. “Stasera ognuno leggerà un pensiero per Valeria, non si può cancellare il suo ricordo. Ho sempre lottato per lei e continuerò a farlo con tutte le mie forze finché non avrò giustizia” queste le parole della madre Tiziana. “Hanno dedicato un parco a Valeria, siamo orgogliosi. Voglio arrivare al giorno in cui guarderò in faccia tutti i medici che hanno sbagliato” ha aggiunto il padre Stefano.

Valeria Fioravanti, i genitori: “Vogliamo vedere in faccia i medici che hanno ucciso nostra figlia”

La morte di Valeria Fioravanti risale allo scorso 10 gennaio. La 27enne si era recata più volte al pronto soccorso di diversi ospedali prima di perdere la vita a causa di una meningite batterica non diagnosticata. “Voglio vedere in faccia coloro che hanno ucciso mia figlia, non smetterò di lottare. Valeria non è stata curata in un modo sbagliato, non si sono accorti di nulla. Il policlinico Casilino ci ha respinto. Stiamo impazzendo, vogliamo sapere come sono andate le cose“, queste le parole della mamma Tiziana. “Non ci sono novità giudiziarie, in questo periodo nessun rappresentate delle istituzioni ci ha contattato, si sono dimenticati di noi. Vogliamo giustizia per Valeria ma vogliamo anche che questo non capiti a nessun altro, questi personaggi devono essere allontanati e non devono più esercitare” ha aggiunto il padre Stefano.