CRONACA

Umbria vieta aborto farmacologico in day hospital: scoppia la polemica

L’aborto farmacologico in Umbria non potrà più avvenire in day hospital, ma solo con un ricovero di tre giorni in ospedale. È quanto deciso dalla Giunta di centrodestra, presieduta da Donatella Tesei, che ha abrogato una delibera regionale, approvata dalla precedente amministrazione di centrosinistra, che consentiva alle donne di effettuare l’interruzione della gravidanza con la pillola RU 486 entro la settima settimana di gestazione, in day hospital o anche solo con un servizio di assistenza domiciliare.
La decisione della Giunta ha scatenato dure polemiche e uno scontro politico con l’opposizione.

L’opposizione: “Atto grave che limita la libertà”

La presidente della Regione, Donatella Tesei avrà la responsabilità storica di aver riportato indietro le lancette della storia ai tempi in cui venivano negati i diritti delle donne, al solo scopo di assecondare il volere dell’ultraconservatore Senatore Pillon, suo collega di partito”. Lo sostengono, in una nota congiunta, i consiglieri regionali di opposizione Tommaso Bori, Simona Meloni, Fabio Paparelli, Donatella Porzi, Michele Bettarelli, Thomas De Luca e Vincenzo Bianconi, che chiedono al ministro della Salute, Roberto Speranza, di modificare al più presto le linee guida nazionali sull’IGV (Interruzione Volontaria Gravidanza), “che rendono l’Italia il fanalino di coda dell’Europa”.

Si tratta di un atto grave che renderà ancor più difficile la vita delle donne, la loro libertà, la loro autodeterminazione, attraverso la privazione del diritto a scegliere il metodo meno invasivo di interrompere una gravidanza”, conclude l’opposizione.

La posizione dei consiglieri delle Lega

La scelta di imporre il ricovero prolungato in ospedale per l’aborto farmacologico ha ricevuto il plauso dei consiglieri regionali della Lega. Stupisce che la sinistra ancora sia convinta che lasciare sole le donne in un momento tanto difficile, sia un modo per aiutarle”, scrivono Paola Fioroni, Francesca Peppucci, Stefano Pastorelli, Daniele Carissimi, Enrico Melasecche, Daniele Nicchi, Valerio Mancini ed Eugenio Rondini, in una nota in cui esprimono pieno sostegno alla scelta della Giunta.

Prendersi cura di una donna con una gravidanza difficile non vuol dire affatto limitare i suoi diritti, ma significa sostenerla e aiutarla in uno dei momenti più traumatici della sua esistenza”, concludono i consiglieri regionali della Lega.

Presidente Umbria: “Non è un passo indietro”

Non è assolutamente un passo indietro. La libertà di una scelta sofferta, come quella dell’aborto, rimane. Ma c’è una maggiore tutela per la salute della donna”. Così Tesei, in un’intervista al Corriere, si difende dalle accuse dell’opposizione.

E ancora: “Ho applicato la legge nazionale non per togliere un diritto delle donne. Al contrario, da avvocato impegnata nella tutela dei diritti individuali penso che abbiamo aggiunto la garanzia di poter abortire in sicurezza. Siccome i rischi ci sono e sono evidenti, incidenti di percorso ci possono essere e ci sono stati“.

Jennifer Caspani

Comasca, poco più che 20enne, dal 2018 scrivo per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. L’empatia è il mio punto di forza, soprattutto se si tratta di comprendere le emozioni delle persone più introverse, ancor meglio se hanno quattro zampe, una coda scodinzolante e tanta voglia di rincorrere un bastone.

Recent Posts

Due comuni hanno revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini e l’hanno assegnata a Matteotti

È avvenuto a San Clemente e Ozzano dell'Emilia. La decisione sottolinea la necessità di riflessioni…

1 giorno ago

Bella davvero: ecco chi è la protagonista del video di Ultimo

Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…

2 giorni ago

La figlia di Bayrou denuncia gli episodi di violenza subiti durante l’adolescenza

PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…

3 giorni ago

Al Gore critica l’amministrazione Trump paragonandola alla Germania nazista

Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…

4 giorni ago

Cosa succede quando un Papa muore durante il Giubileo?

Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…

5 giorni ago

Addio a Papa Francesco, il Pontefice è morto all’età di 88 anni

Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…

5 giorni ago