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Costantino Saporito, un vigile del fuoco residente a Vitorchiano, nelle ultime settimane ha organizzato delle carovane umanitarie per portare in Italia dei profughi che stanno scappando dalla guerra in Ucraina. Nel suo ultimo viaggio ha conosciuto Nadiia e Andrii, una coppia di anziani originari di Kharkiv, li ha accompagnati in Italia e ora li ospita nella sua casa in provincia di Viterbo.
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“L’dea è nata in modo naturale – racconta Saporito -. Quando arriva la guerra c’è bisogno che qualcuno si muova. Di notte ti svegli e pensi che devi fare qualcosa. Sono andato in Ucraina tre volte e ho portato tanti nuclei familiari al sicuro in Italia, ora sto per ripartire. Abbiamo creato una rete di accoglienza fatta da privati. Tutto questo mi ha ricordato la Jugoslavia, di cui ho un’esperienza diretta. Pensavo non potesse più accadere. So che vuol dire essere orfani e scappare dalle bombe e questo mi ha aiutato a comprendere come aiutare queste persone nel migliore dei modi”.
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