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Torino, vaccini in azienda: “Da noi un aiuto alle piccole imprese”

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Lavoro qui in azienda da circa 20 anni. Mi fa piacere che abbiano creato questo hub, messo a disposizione per noi. Mi aspettavo questa possibilità, siamo una grande famiglia“. A dirlo è una dipendente dell’Unione Industriale di Torino. Da oggi le aziende hanno messo a disposizione i propri spazi per effettuare i vaccini a chi vi lavora o in soccorso delle aziende medio piccole.

L’iniziativa dell’Unione Industriale di Torino

È uno sforzo importante dell’Unione Industriale, con alcuni partner. Dobbiamo ringraziare naturalmente il Comune, la Regione e il direttore della Asl, il dottor Picco. Naturalmente anche tutti coloro che ci hanno dato un contributo. Abbiamo come partner tecnico l’Humanitas e la Croce Rossa“. Così Angelo Cappetti, direttore dell’Unione Industriale di Torino.

Abbiamo soppalcato la Sala Agnelli, per evitare di smontarla completamente. Quindi abbiamo una sala d’attesa con tutti i soppalchi sopra la Sala. A regime potremo dare 800 vaccini al giorno. Il nostro scopo di dare un contributo al Sistema sanitario regionale e cittadino di Torino, senza sostituirci ad esso. Non abbiamo mai avuto un’ambizione di questo genere – aggiunge Cappetti –. Il nostro contributo sarà per le imprese. Soprattutto per quelle più piccole, che si trovano in difficoltà. E magari faticherebbero nell’organizzazione e nella programmazione della vaccinazione per i loro dipendenti“.

L’importanza di velocizzare la campagna vaccinale

Il presidente del Consiglio Draghi e il generale Figliuolo hanno detto ancora di recente che è fondamentale ultimare al più presto la campagna di vaccinazione. Lo ha ribadito anche il Governatore della Banca d’Italia. E noi ne siamo assolutamente convinti. Perché finché non è vaccinata tutta la popolazione non si uscirà da questo stato di crisi. Perciò noi vogliamo dare il nostro contributo, in modo tale che poi si possa tornare ad utilizzare il Centro Congressi di Torino come abbiamo sempre fatto“, conclude Cappetti.

Sara Iacomussi

Classe 1992, da ottobre 2018 è la corrispondente da Torino per importanti editori in veste di videogiornalista. Formata al Master in Giornalismo Giorgio Bocca, è professionista dal 2017

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