Categories: CRONACA

Torino, la nuova metro divide: anche una protesta all’inaugurazione

Una giornata di festa a Torino, ma non tutti hanno voglia di festeggiare. L’inaugurazione di due nuove stazioni della metropolitana è stata infatti celebrata dalla sindaca Chiara Appendino come segnale della ripartenza della città. La stessa novità, tuttavia, è stata accolta decisamente male da una fetta della popolazione.

La metro a Torino: “Segnale di rinascita”

[scJWP IdVideo=”fKDuBXJG-Waf8YzTy”]

Avere persone che nonostante la pandemia hanno servito la città, garantendo il servizio pubblico, è qualcosa di cui essere orgogliosi. Oggi questo taglio del nastro è un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato sulla filiera del trasporto pubblico“. Così la sindaca di Torino Chiara Appendino ha inaugurato questa mattina il nuovo tratto della Metro, che arriva fino in piazza Bengasi.

Due stazioni, 2,9 km e sono costate circa 193 milioni. È un tratto che mancava e che abbiamo completato. Si tratta di una metropolitana completamente automatica, senza conducente. E anche questo è un motivo di vanto per la città“, spiega Massimiliano Cudia, amministratore unico di InfraTo. “È il segno della rinascita della città, è il rilancio di Torino quello che parte oggi“, ha aggiunto Gabriele Bonfanti, direttore generale Gtt.

Il mercato trasferito: “Festa non diventi lutto”

[scJWP IdVideo=”RZYlyceV-Waf8YzTy”]

Come detto, però, non tutti hanno condiviso il generale clima di festa. Oggi, all’inaugurazione delle nuove stazioni della Metro a Torino, c’è anche stata una protesta: quella di chi prima aveva un banco al mercato di piazza Bengasi e che da nove anni è stato spostato per i lavori della metro. I manifestanti hanno portato dei fiori alla sindaca Appendino.

I cittadini contrari alle due nuove stazioni della metro di Torino hanno quindi spiegato: “Mettiamo del verde sulla piazza? Noi i fiori alla sindaca li abbiamo presi. Ma non ce li fanno consegnare, perché siamo dei delinquenti. Una giornata di festa? Tra qualche giorno sarà di lutto. Speriamo si possa festeggiare anche per il mercato, visto che sono nove anni che è stato trasferito“.

Sara Iacomussi

Classe 1992, da ottobre 2018 è la corrispondente da Torino per importanti editori in veste di videogiornalista. Formata al Master in Giornalismo Giorgio Bocca, è professionista dal 2017

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

6 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

6 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

1 settimana ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

1 settimana ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

1 settimana ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

2 settimane ago