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CRONACA

Torino, Gambero Rosso premia gelateria: “Sorpresa dopo anno terribile”

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Ieri siamo stati premiati dalla guida del Gambero Rosso con i Tre Coni. Questo è un grande riconoscimento, ci fa molto piacere e siamo molto felici“. A parlare è Diana De Benedetti, titolare della gelateria Nivà di Torino, premiata dal Gambero Rosso nella classifica migliori gelaterie del 2021.

I segreti della gelateria Nivà di Torino

Abbiamo anche notato che siamo l’azienda più al femminile tra le premiate – ha sottolineato De Benedetti –. Di questo sono molto contenta. Noi ci distinguiamo, perché la nostra azienda ha una presenza femminile molto importante. Il 90% dei dipendenti sono donne. Siamo stati premiati noi in mezzo a tutti i nostri colleghi, che ammiro e che ringrazio. Perché insieme abbiamo fatto di Torino un centro importante per il gelato di eccellenza“.

Peraltro la titolare della gelateria di Torino ha rivelato di aver ottenuto tale riconoscimento senza aspettarselo. “È stata una grandissima sorpresa – ha ammesso – e non so ancora adesso come sia successo e quali siano stati i meriti per avere i Tre Coni. Forse dal Gambero Rosso saranno venuti ad assaggiarlo con degli esperti. Sicuramente hanno notato l’attenzione alla qualità del nostro lavoro“.

Il dramma della pandemia e il ruolo del gelato

Da Diana De Benedetti non può mancare un riferimento al dramma degli ultimi mesi. Con il Coronavirus che ha stravolto la società sul fronte sanitario, ma su quello economico è pesato moltissimo su tutti i settori della ristorazione. A Torino come nel resto del Paese. “Quest’ultimo anno è stato difficile per tutti, indipendentemente dal risultato delle nostre attività. Ha segnato tutti noi nel profondo e il lavoro ne ha risentito“.

La gelateria di Torino si è quindi adeguata all’emergenza: attualmente si effettua solo vendita da asporto, ma sono possibili anche le consegne a domicilio. “Abbiamo dovuto cambiare la modalità, l’offerta e adeguarci a un mercato che è cambiato e probabilmente cambierà per sempre. Il gelato però non si deve mai fermare, è una coccola per chi è chiuso in casa“, ha concluso De Benedetti.

Sara Iacomussi

Classe 1992, da ottobre 2018 è la corrispondente da Torino per importanti editori in veste di videogiornalista. Formata al Master in Giornalismo Giorgio Bocca, è professionista dal 2017

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