“Delle teste di ca**o hanno appeso un rotolo di filo d’acciaio da questo palo alla ringhiera della banchina, sperando che lo prendesse un motorino che stava arrivando e che poi ha girato, ma l’ha preso una macchina a 80 all’ora. La gente è matta“. È il racconto di Nicola Ricciardelli, residente in viale Toscana a Milano, che questa notte, attorno alle 2.30, ha visto alcuni ragazzi tendere un filo d’acciaio (preso in un cantiere vicino) ad altezza uomo in strada, poi rimosso dai carabinieri prima che potesse diventare un pericolo per i passanti. Per questo episodio i militari hanno arrestato su disposizione della procura un 24enne con precedenti, ora accusato di strage e attentato alla sicurezza dei trasporti, che si sarebbe difeso parlando di “una bravata”. Gli inquirenti sono ora alla ricerca dei due complici.
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