Taxi gratis per chi ha bevuto troppo in discoteca: come funzionerà il tutto?

Una nuova proposta che vede collaborare i locali notturni più importanti d’Italia, i tassisti e il Mit: scopriamo come è nata, come e dove verrà attuata

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Newsby Matilde Brizzi 4 Agosto 2023

Immaginatevi una fila di Taxi gratis all’uscita della discoteca, pronti a riportarvi a casa nel caso in cui aveste esagerato con l’alcool, quindi per scongiurare il pericolo di mettersi alla guida in stato di ebbrezza.

È questa l’ultima proposta sul fronte della sicurezza stradale del ministro dei trasporti Matteo Salvini per prevenire le sempre più frequenti stragi del sabato sera.

Ma come funzionerà l’iniziativa? E dove prenderà luogo?

Alcol test e voucher per il taxi

Come riporta l’‘Agi’ (Agenzia Giornalistica Italiana), il Mit pagherà il taxi o la navetta a tutti gli avventori dei locali che risulteranno positivi all’alcol test una volta usciti dalla discoteca. Per questo, servirà una somma da stanziare da parte del governo e un accordo ben preciso con i tassisti locali.

Se il limite di chi si sottopone all’alcol test supererà la soglia stabilita, coloro che non possono mettersi alla guida saranno riaccompagnati a casa potendo usufruire di uno specifico voucher per il taxi, e il servizio sarà garantito anche alle altre persone in loro compagnia.

Per consentire tutto questo, saranno i locali di intrattenimento a dover fornire i voucher alle compagnie locali del servizio taxi o navetta.

Un progetto sperimentale

Per realizzare questo progetto il Mit – Ministero dei Trasportiha stanziato dei fondi in comune accordo con le associazioni che rappresentano i locali dedicati all’intrattenimento notturno. L’iniziativa dovrebbe cominciare a prendere piede dal mese in corso e protrarsi fino al 15 settembre, così ad accompagnare la movida fino alla fine dell’estate, e prevenire i danni che questa a volte può causare se non ci si comporta con cautela.

Trattandosi di un progetto sperimentale, dopo la prima metà di settembre verrà valutata la possibilità di una conversione e un’attuazione ufficiale all’interno del più ampio progetto sulla sicurezza stradale.

I sei locali che provvederanno ai taxi

Il progetto sperimentale del Mit interesserà – per il momento – sei locali distribuiti in tutto il territorio della penisola, sei nomi molto importanti dell’offerta italiana all’insegna dell’intrattenimento e della vita notturna.

Nello specifico, sarà attuato dai seguenti esercizi:

  • ‘La Capannina’, Castiglione della Pescaia (Grosseto);
  • Discoteca ‘Baia Imperiale’, Gabicce Mare (Pesaro – Urbino);
  • Discoteca ‘Mascara All Music’, Mantova;
  • Discoteca ‘Il Muretto’, Jesolo Lido (Venezia);
  • Discoteca ‘Praja’, Gallipoli (Lecce);
  • Discoteca ‘Naki’, Pavia.

Com’è nato il progetto

Con questo progetto il governo cerca di tamponare la piaga delle stragi del sabato sera, dato che i bollettini circa automobilisti che perdono la vita o rimangono feriti a causa di incidenti stradali durante le serate o notti del weekend riportano dati sempre più preoccupanti. Non si può perdere la vità dopo una serata di svago, così non si può non stare attenti alla propria sicurezza e soprattutto a quella degli altri, se si viaggia in strada.

L’idea era nata dopo l’incontro con le associazioni dei locali notturni di intrattenimento e a seguito di una riunione con influencer e digital creators, entrambi intrattenuti da Matteo Salvini.

Il ministro Matteo Salvini davanti ad un microfono seduto su una sedia rossa
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Firmatari del nuovo protocollo per il Mit sono il dirigente della direzione generale sulla Sicurezza stradale e l’Autotrasporto, Michela Melillo, e i presidenti Maurizio Pasca e Luciano Zanchi per le associazioni di intrattenimento Silb, Fipe e Assointrattenimento. Non è mancato infine l’appoggio del direttore generale della struttura del Ministero dei Trasporti, Vito Di Santo.

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