Immaginatevi una fila di Taxi gratis all’uscita della discoteca, pronti a riportarvi a casa nel caso in cui aveste esagerato con l’alcool, quindi per scongiurare il pericolo di mettersi alla guida in stato di ebbrezza.
È questa l’ultima proposta sul fronte della sicurezza stradale del ministro dei trasporti Matteo Salvini per prevenire le sempre più frequenti stragi del sabato sera.
Ma come funzionerà l’iniziativa? E dove prenderà luogo?
Alcol test e voucher per il taxi
Come riporta l’‘Agi’ (Agenzia Giornalistica Italiana), il Mit pagherà il taxi o la navetta a tutti gli avventori dei locali che risulteranno positivi all’alcol test una volta usciti dalla discoteca. Per questo, servirà una somma da stanziare da parte del governo e un accordo ben preciso con i tassisti locali.
Se il limite di chi si sottopone all’alcol test supererà la soglia stabilita, coloro che non possono mettersi alla guida saranno riaccompagnati a casa potendo usufruire di uno specifico voucher per il taxi, e il servizio sarà garantito anche alle altre persone in loro compagnia.
Per consentire tutto questo, saranno i locali di intrattenimento a dover fornire i voucher alle compagnie locali del servizio taxi o navetta.
Un progetto sperimentale
Per realizzare questo progetto il Mit – Ministero dei Trasporti – ha stanziato dei fondi in comune accordo con le associazioni che rappresentano i locali dedicati all’intrattenimento notturno. L’iniziativa dovrebbe cominciare a prendere piede dal mese in corso e protrarsi fino al 15 settembre, così ad accompagnare la movida fino alla fine dell’estate, e prevenire i danni che questa a volte può causare se non ci si comporta con cautela.
Trattandosi di un progetto sperimentale, dopo la prima metà di settembre verrà valutata la possibilità di una conversione e un’attuazione ufficiale all’interno del più ampio progetto sulla sicurezza stradale.
I sei locali che provvederanno ai taxi
Il progetto sperimentale del Mit interesserà – per il momento – sei locali distribuiti in tutto il territorio della penisola, sei nomi molto importanti dell’offerta italiana all’insegna dell’intrattenimento e della vita notturna.
Nello specifico, sarà attuato dai seguenti esercizi:
- ‘La Capannina’, Castiglione della Pescaia (Grosseto);
- Discoteca ‘Baia Imperiale’, Gabicce Mare (Pesaro – Urbino);
- Discoteca ‘Mascara All Music’, Mantova;
- Discoteca ‘Il Muretto’, Jesolo Lido (Venezia);
- Discoteca ‘Praja’, Gallipoli (Lecce);
- Discoteca ‘Naki’, Pavia.
Com’è nato il progetto
Con questo progetto il governo cerca di tamponare la piaga delle stragi del sabato sera, dato che i bollettini circa automobilisti che perdono la vita o rimangono feriti a causa di incidenti stradali durante le serate o notti del weekend riportano dati sempre più preoccupanti. Non si può perdere la vità dopo una serata di svago, così non si può non stare attenti alla propria sicurezza e soprattutto a quella degli altri, se si viaggia in strada.
L’idea era nata dopo l’incontro con le associazioni dei locali notturni di intrattenimento e a seguito di una riunione con influencer e digital creators, entrambi intrattenuti da Matteo Salvini.

Firmatari del nuovo protocollo per il Mit sono il dirigente della direzione generale sulla Sicurezza stradale e l’Autotrasporto, Michela Melillo, e i presidenti Maurizio Pasca e Luciano Zanchi per le associazioni di intrattenimento Silb, Fipe e Assointrattenimento. Non è mancato infine l’appoggio del direttore generale della struttura del Ministero dei Trasporti, Vito Di Santo.