Categories: CRONACA

Tamponi, code interminabili fuori dagli ospedali di Milano

[scJWP IdVideo=”RjmQP3Jy-Waf8YzTy”]

Una fila di automobili ferme in coda, a perdita d’occhio. Questo il poco edificante spettacolo visto a Milano fuori dall’Ospedale San Carlo, intorno all’ora di pranzo di martedì 6 ottobre. Un caos dovuto all’esigenza di effettuare i tamponi contro il Coronavirus.

Code agli ospedali: l’imbarazzo di vigili e custodi

Questa è tutta gente che non ha la prenotazione. Quindi è venuta qui perché mandata dalla Asl, dalla scuola o dal pediatra per conto della scuola. E sono incolonnati“, spiega un ausiliare del traffico. “Non tutti i giorni ci chiamano a fare servizio qui. Ma capita che per necessità ce lo chiedano. Oggi c’è il delirio, ma non è sempre così. Nei giorni più tranquilli facciamo solo il perimetro“. La caccia ai tamponi, però, sembra sempre più complessa nelle strutture sanitarie milanesi.

Le persone che vengono all’ospedale per i tamponi sono aumentate. Ci sono tantissimi bambini mandati dal pediatra o dal medico. Tutti con un raffreddore o qualcosa del genere, e li mandano tutti qui“, racconta una custode che lavora al San Carlo. “Le code arrivano fino all’esterno, hanno dovuto mandare anche la polizia“, aggiunge.

La rabbia delle mamme in attesa dei tamponi

Non mancano le testimonianze dei pazienti che non riescono a effettuare i tamponi nonostante appuntamenti già fissati, tra cui una madre in coda: “Io sono stata contattata dalla Asl. Avevo un appuntamento per fare il tampone a mia figlia al San Paolo, all’una e un quarto. Sono arrivata lì intorno a mezzogiorno e mi hanno detto che l’attesa era dalle 6 alle 8 ore. Mi hanno consigliato di venire qui al San Carlo, dove la situazione è la stessa. Adesso vado a casa, perché devo andare a lavorare. Domani mattina andrò là alle 8 e spero di riuscire a farlo“.

Dovevano aspettarselo con l’inizio delle scuole. Dovevano organizzarsi prima, si sapeva che sarebbe finita così. Ci hanno dato gli orari e sono aperti fino all’una. La realtà è che dovrebbero farlo tutto il giorno, con più personale“, aggiunge la donna. Esperienza simile anche quella di un’altra madre in attesa dei tamponi: “Stamattina ho chiamato la pediatra che mi ha detto di portare la bambina a fare il tampone, perché aveva la tosse e non sta bene. Mi ha detto di andare al San Carlo, e io l’ho fatto. Mi hanno spiegato che non si può fare privatamente, e mi sono messa in coda. Ma con me c’è un bambino che sta saltando scuola e ha tosse e mal di gola. È inaccettabile pensare di tenere un bambino in macchina con la tosse e la febbre per così tante ore“.

Luca Perillo

Classe 1984, Fonico, videomaker e videogiornalista. Formato e cresciuto a Radio Radicale, attualmente coordinatore di una redazione di video giornalisti su Milano e Torino. Si occupa soprattutto di politica e cronaca

Recent Posts

“Shanghai in my mind – Milan Station”, a Milano una mostra che racconta Shanghai con opere di artisti cinesi

Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…

2 giorni ago

La lite tra Trump e Musk vista dai social: con chi si è schierato il web?

ROMA, 06 GIU - Nel confronto social tra Donald Trump e Elon Musk, il sentiment…

3 giorni ago

La morte di Martina Carbonaro non è stata immediata: lo indica l’autopsia

Napoli, 3 giugno - L'autopsia ha rivelato quattro ferite principali e lesioni al collo. L'ex…

6 giorni ago

Delitto di Garlasco, il consulente della famiglia Poggi proporrà di estendere il prelievo del DNA ai tecnici che hanno analizzato i reperti

La richiesta del genetista forense Marzio Capra potrebbe aiutare a fare dei progressi nell'indagine volta…

6 giorni ago

Niente porno in Francia: i principali siti del settore protestano contro le restrizioni imposte dal governo

Questa clamorosa scelta, comunicata dalla società madre Aylo, è una risposta diretta a una recente…

6 giorni ago

La madre di Aurora Tila scrive a Meloni per chiedere pene più severe per i reati commessi dai minorenni

BOLOGNA, 02 GIU - La donna ha espresso la sua preoccupazione per le leggi attuali,…

1 settimana ago