Superbonus, esodati in piazza: “Ci sentiamo traditi dallo Stato”

I cosiddetti esodati del superbonus hanno organizzato un presidio a Roma, nei pressi del Pantheon, per chiedere al governo di sbloccare la cessione dei crediti. “Sono da due anni fuori casa perché i lavori sono fermi a causa del blocco dei crediti. Ho speso la mia pensione e ora sono in affitto. Non sono un truffatore, la truffa ce l’ha fatta lo Stato” ha dichiarato un pensionato di Roma. “Da due anni la nostra casa è inagibile, siamo in affitto. Dobbiamo anche restituire un prestito ai nostri familiari, ci sentiamo traditi dallo stato. Una mini proroga allunga l’agonia, serve uno sblocco dei crediti” queste le parole di una coppia di operai arrivati dalla Puglia.

Superbonus, lo sfogo di una coppia: “Non sappiamo più cosa fare”

La situazione è critica: abbiamo acquistato casa e fatto il mutuo, ma i lavori sono stati bloccati. Ci sentiamo traditi dallo Stato, perché noi non abbiamo fatto nulla di male. Abbiamo fatto tutto il necessario, poi a un certo punto è stata bloccata la cessione dei crediti (prevista dal superbonus), quindi non ci sono più tornati i soldi indietro e ora siamo bloccati. Non sappiamo più cosa fare. Viviamo in affitto in un’altra casa e attendevamo la fine dei lavori per poter tornare nella nostra abitazione“, ha spiegato la coppia.

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