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“Bisogna investire nella vaccinazione, e la scuola va vaccinata perché è una priorità del Paese. Non è facile decidere se è corretto riaprire le scuole il 18, l’argomento è complesso. Dico sì, ma occorre verificare l’andamento dei contagi”. Lo ha detto il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, durante un incontro con gli studenti del liceo Tasso di Roma, davanti all’istituto chiuso. “Subito dopo le prime fasce, che sono gli operatori sanitari e gli anziani, va messa la scuola. Scuola intesa come personale docente, non docente e anche ragazzi dai 16 anni in su.”
“È giusto che in questo momento le istituzioni pubbliche ascoltino la voce di chi vive la scuola. È per questo che sono venuto qui ad ascoltare le parole degli studenti. Se noi vogliamo che la scuola sia effettivamente una priorità del Paese bisogna investire anche nella vaccinazione”, ha spiegato Vaia ai giornalisti. “La mia proposta era di attendere prudenzialmente il 18 per valutare l’effettiva efficacia delle misure precauzionali adottate dal governo nel periodo natalizio. Oggi il tema è però un altro: mettere in campo azioni concrete per vaccinare il personale scolastico e gli alunni con più di 16 anni. Chi decide devo però tenere presente la complessità della situazione attuale”, ha concluso Vaia.
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