CRONACA

Scuola, i precari ruggiscono: “Non ci pagano da mesi, situazione inaccettabile”

Si moltiplicano le segnalazioni, in tutta Italia, di docenti e personale Ata assunti a tempo determinato, o in aggiunta agli organici scolastici per far fronte all’emergenza Covid, che non ricevono lo stipendio da mesi. In alcuni casi anche da settembre.

A provare a fare da punto di riferimento per la rabbia e la frustrazione dei precari della scuola è una petizione lanciata sul portale Change.org, che in pochi giorni ha superato il primo obiettivo di 15mila firme e conta di arrivare presto a 25mila. La petizione è indirizzata al Ministero dell’Istruzione, nella persona del titolare del dicastero Patrizio Bianchi, e al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La petizione su Change.org: precari vs Ministero Istruzione

“Chiediamo il pagamento delle rate relative agli stipendi arretrati – si legge nel testo della petizione, che in due settimane ha acquisito popolarità sempre crescente -. Non sono uguali per tutti ma ci sono persone che lavorano da settembre senza vedersi corrisposto ancora nulla.

“Non è giusto – proseguono ancora i promotori – che a pagare siano sempre i precari della scuola, in prima linea anche durante l’emergenza Covid, indistintamente dal ruolo. Qualcuno ha avuto soltanto lo stipendio di ottobre. Altri neanche quello“.

“Spesso il lavoro ci porta chilometri lontano da casa anche per una breve supplenza – si legge ancora – e proprio per questo lo stipendio è un atto dovuto, non qualcosa da lesinare. Non è possibile che le risorse occorrenti per saldare gli stipendi abbiano sempre così tanto ritardo nell’essere assegnate sui capitoli di bilancio.

L’Anief: “Stipendi non pagati questione inaccettabile”

Nel frattempo si muovono, a sostegno del personale in attesa di stipendio, anche le associazioni di categoria. “È urgente un intervento da parte del Ministero dell’Istruzione – ha dichiarato Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori), in una nota –, al fine di garantire l’immediato accredito delle somme spettanti a tutto il personale supplente a fronte del servizio già prestato”.

“È inaccettabile – ha aggiunto Pacifico – che si protragga la questione degli stipendi non pagati, come ogni anno, per via del mancato stanziamento delle somme. I supplenti, al pari del personale di ruolo, garantiscono i servizi quotidiani del sistema scolastico italiano.

Francesco Lucivero

Giornalista pubblicista classe 1986, ho fatto esperienza in diverse redazioni locali pugliesi mettendomi alla prova con il cartaceo, la radio e il web e occupandomi di cronaca, attualità, spettacoli e sport. Dal 2018 mi sono trasferito a Milano per intraprendere con entusiasmo nuove avventure editoriali

Recent Posts

Bella davvero: ecco chi è la protagonista del video di Ultimo

Con "Bella Davvero", il cantautore riesce a catturare l'essenza di un amore intenso e passionale,…

17 ore ago

La figlia di Bayrou denuncia gli episodi di violenza subiti durante l’adolescenza

PARIGI, 23 apr - Il premier francese, François Bayrou, si è dichiarato sconvolto dalle rivelazioni…

2 giorni ago

Al Gore critica l’amministrazione Trump paragonandola alla Germania nazista

Gore avverte sui leader populisti autoritari che sfruttano i migranti come capro espiatorio, sottolineando il…

3 giorni ago

Cosa succede quando un Papa muore durante il Giubileo?

Si tratta di un'eventualità rara, ma c'è un precedente che aiuta a capire cosa succederà…

4 giorni ago

Addio a Papa Francesco, il Pontefice è morto all’età di 88 anni

Jorge Mario Bergoglio, questo il suo nome di battesimo, ha ricoperto il ruolo di Papa…

4 giorni ago

Papa Francesco è morto. L’annuncio del cardinale Farrell

CITTÀ DEL VATICANO, 21 APR - Il card. Kevin Farrell ha annunciato con grande tristezza…

4 giorni ago