CRONACA

Scuola e vacanze, tutti i ponti del nuovo anno scolastico

È tempo di tornare a scuola e i primi studenti che varcheranno la soglia dell’aula scolastica sono quelli della provincia autonoma di Bolzano: la campanella per loro è suonata oggi martedì 5 settembre 2023, anche se formalmente l’anno scolastico 2023/24 prende il via il 1° settembre.

A rendere note le date, regione per regione è l’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito n.128 del 6 luglio, la quale ha fissato le date del calendario scolastico 2023-2024, degli esami di terza media e di maturità 2024.

Questo è stato poi integrato con le delibere delle singole regioni che hanno stabilito le date del primo e dell’ultimo giorno di scuola per ogni ordine di istruzione, oltre alle festività nazionali e alle date delle altre vacanze scolastiche, come quelle di Natale, Carnevale e Pasqua e anche quelle dei ponti, come quello dell’Immacolata o della Liberazione, che capitano durante l’anno scolastico.

Ciascuna regione vara un calendario scolastico autonomo quindi le date rilevanti dell’anno cambiano da regione a regione. All’interno delle regioni, però, anche la singola scuola ha voce in capitolo e può decidere – con delibera del Consiglio di istituto – di apportare alcune modifiche.

Inizio e fine scuola, Natale e Pasqua nelle scuole italiane

Nell’iniziare la scuola sarà poi il turno del Piemonte, Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Trento, qui la campanella suonerà lunedì 11 settembre, mentre il giorno dopo, martedì 12 settembre, toccherà alla Lombardia.

Foto | Unsplash @CDC – Newsby.it

Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Umbria e Veneto torneranno tra i banchi mercoledì 13 settembre, mentre giovedì 14 sarà il turno di Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna. Le ultime campanelle suoneranno venerdì 15 settembre per Emilia-Romagna, Lazio e Toscana.

Per quanto riguarda il termine delle lezioni, i primi studenti che andranno in vacanza saranno quelli di Emilia-Romagna, Marche e Valle d’Aosta dove le attività concluderanno il 6 giugno 2024.

Data che interessa Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Umbria e Veneto. Il 10 giugno 2024 toccherà alla Toscana, l’11 giugno alla Provincia autonoma di Trento e il 14 giugno alla Provincia autonoma di Bolzano.

Le festività natalizie cominceranno il 22 dicembre 2023 e si concluderanno il 5 gennaio 2024 in Umbria. Inizieranno il 23 dicembre e termineranno il 5 gennaio 2024 in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto e Provincia autonoma di Trento.

Per l’Emilia Romagna e la Toscana la data d’inizio delle vacanze natalizie è fissata per il 24 dicembre, quella di fine per il 5 gennaio 2024. Anche nelle Marche cominceranno il 24 dicembre, ma finiranno il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, segnato nel calendario come festività nazionale.

In Valle d’Aosta le vacanze di Natale inizieranno il 24 dicembre e finiranno un po’ più tardi, il 7 gennaio 2024. Infine, in Friuli Venezia Giulia e nella Provincia autonoma di Bolzano cominceranno il 27 dicembre e termineranno il 5 gennaio 2024.

Le festività pasquali cominceranno il 28 marzo 2024 e finiranno il 2 aprile in tutte le regioni tranne che in Valle d’Aosta dove termineranno il 1 aprile.

Altri giorni di festività

Qui di seguito illustriamo gli ulteriori giorni di sospensione delle attività didattiche suddivisi in ogni regione.

Foto | Unsplash @Santi Vedrí – Newsby.it

Abruzzo: 9 dicembre 2023;
Basilicata: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024;
Calabria: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024;
Campania: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024;
Emilia-Romagna: 2 novembre 2023;
Friuli-Venezia Giulia: 12-14 febbraio 2024;
Lazio: nessuna;
Liguria: 29-30 aprile 2024;
Lombardia:12-13 febbraio 2024;
Marche: 1-3 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 26-27 aprile 2024;
Molise: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-14 febbraio 2024, 29-30 aprile 2024;
Piemonte: 9 dicembre 2023, 10-13 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024;
Puglia: 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024;
Sardegna: 2 novembre 2023, 13 febbraio 2024;
Sicilia: 2 novembre 2023;
Toscana: nessuna;
Umbria: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023;
Valle d’Aosta: 9 dicembre 2023, 30-31 gennaio 2024, 12-14 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024;
Veneto: 9 dicembre 2023, 12-14 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024;
Provincia autonoma di Bolzano: 30-31 ottobre 2023, 1-3 novembre 2023, 12-16 febbraio 2024, 25-26 aprile 2024, 20 maggio 2024;
Provincia autonoma di Trento: 9 dicembre 2023, 8-13 febbraio 2024.

Le festività nazionali indicate dal calendario sono: 1 novembre, festa di tutti i Santi; 8 dicembre, Immacolata Concezione; 25 dicembre, Natale; 26 dicembre, Santo Stefano; 1 gennaio, Capodanno; 6 gennaio, Epifania; il lunedì dopo Pasqua; 25 aprile, anniversario della Liberazione; 1 maggio, festa del lavoro; 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; festa del Santo Patrono secondo la normativa vigente.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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