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Alcuni rappresentanti del movimento “IoApro” erano presenti al Circo Massimo in solidarietà con gli esercenti che manifestavano per le riaperture immediate. Dopo gli scontri di ieri a P. San Silvestro hanno spiegato: “La digos stamattina ci ha detto che ci è vicina. Ieri in piazza, a nostra insaputa, c’erano già circa 100 persone di Forza Nuova, avrebbero dovuto identificarli. Quello che è passato ieri è un messaggio brutto e ci dissociamo dalle violenze. Ci sono state delle infiltrazioni ma i commercianti non ce la fanno più. Non abbiamo referenti politici. Salvini? Crediamo ai fatti e non alle chiacchiere”.
“Noi abbiamo subito provato a cercare un punto di incontro con la Polizia, ma purtroppo la situazione ci è sfuggita di mano. La piazza si è divisa: da un lato c’eravamo noi e i commercianti e dall’altro gli ‘attivisti’. Credo che l’aver preso le distanze dalla frangia più violenta sia stato un bel segnale”, spiega uno dei rappresentanti di IoApro. “La polizia avrebbe dovuto isolare subito le persone più violente, perché sa benissimo chi sono. Noi ci siamo dissociati immediatamente. Ho preso il megafono e ho allontanato tutte le persone legate a IoApro dagli scontri con la polizia. Poi le ho condotte lontano dalla piazza”, aggiunge un altro partecipante alla manifestazione di ieri a Roma.
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