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A Roma i lavoratori del mondo turistico sono scesi in Piazza san Silvestro a protestare. Le loro richieste riguardano la scarsità di aiuti da parte del governo e la necessità di riformare la griglia normativa che regola l’attività dei soggetti nella gestione dei siti museali. “Nel 2014 c’è stata una riforma delle autonomie dei musei, per cui è state affidata a gruppi privati la gestione dei musei: del sito, della biglietteria e di servizi aggiuntivi (come le visite guidate). Propongono i nostri stessi servizi ma sono in una posizione dominante“, spiega uno dei partecipanti alla protesta. “Il movimento si chiama Turismo e Cultura e rappresenta tutte le categorie, a eccezione degli alberghi. Questa protesta nasce per chiedere al ministeri competenti di cominciare a parlare di una strategia comune per tutta la filiera del turismo. Chiediamo anche di portare avanti la lotta all’abusivismo“, spiega uno degli organizzatori della protesta.
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A Napoli, invece, sono i precari e i disoccupati del movimento disoccupati “7 novembre”. Il corteo è arrivato all’esterno della Prefettura in Piazza Plebiscito a Napoli. “Sono mesi che chiediamo un tavolo interistituzionale per affrontare l’emergenza occupazionale nella città di Napoli. L’unica risposta che lo Stato sembra saper dare è quella repressiva ma se pensano che denunce e processi possano fermare la necessità di campare con noi hanno sbagliato” ha commentato Eddy Sorge dei disoccupati 7 novembre.
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